Un altro campione del mondo appende gli scarpini al chiodo. Raphaël Varane, 31 anni, aveva firmato in estate un contratto con il Como. Dopo un 32esimo di Finale di Coppa Italia contro la Sampdoria però, il difensore francese non si è più rivisto in campo, e oggi ha comunicato al mondo del calcio la sua decisione di smettere di giocare, a seguito dell’ultimo infortunio. L’ex Real Madrid e Manchester United ha scritto una lettera aperta a tutti i tifosi sui suoi canali social, che recita: “Dicono che tutte le cose belle devono finire. Nella mia carriera ho affrontato molte sfide, mi sono rialzato occasione dopo occasione, e quasi tutto sembrava impossibile. Emozioni incredibili, momenti speciali e ricordi che dureranno una vita. Riflettendo su questi momenti, è con immenso orgoglio e un senso di realizzazione che annuncio il mio ritiro dal gioco che tutti noi amiamo”, ha scritto Varane su Instagram. “Così, una nuova vita inizia fuori dal campo. Rimarrò con il Como. Solo senza usare scarpini e parastinchi. Non vedo l’ora di condividere presto di più su questa nuova avventura”.
Ancora non si sa quale ruolo ricoprirà Raphaël nel club lombardo, ma probabilmente questo “mistero” verrà svelato nei prossimi giorni. A 31 anni, forse troppo presto, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo uno dei difensori più forti della sua generazione, che con i blancos – nell’arco di 10 anni – ha vinto tre scudetti, una coppa di Spagna, tre Supercoppe, quattro (si, quattro) Champions League, tre Supercoppe Uefa e quattro Mondiali per club. Tutti da protagonista. “Varane rimarrà per sempre nel cuore di tutti i tifosi di Madrid come uno dei grandi centri della storia del Real Madrid e per aver sempre rappresentato i valori del nostro club. Gli auguriamo tutti buona fortuna”, ha scritto il club madrileno sui suoi canali social.
Il difensore francese, è “contento di aver chiuso la sua carriera vincendo un trofeo a Wembley”, ha scritto Varane riferendosi alla Fa Cup vinta con i red devils il 25 maggio scorso contro il Manchester United. Ma non è un addio, è un arrivederci. Perché il campione del mondo 2018 uscirà dal mondo del calcio dalla porta, per poi rientrare dalla finestra. Raphaël, infatti, fa parte del “progetto a lungo termine del Como”, come ha spesso dichiarato la presidenza americana del club lombardo.
Aggiornato il 25 settembre 2024 alle ore 17:16