Il futuro è già in pista, esordio più che positivo per Franco Colapinto

L’Argentina è tornata in Formula 1. Il pilota Franco Colapinto, classe 2003, è stato scelto dalla Williams per rimpiazzare Logan Sargeant, che non è riuscito a convincere la dirigenza della scuderia inglese. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata – anche se il team principal James Vowles lo ha negato – l’incidente durante le prove libere nel Gran premio d’Olanda. E adesso il giovane argentino è chiamato a finire la stagione con la Williams, venendo promosso dalla Formula 2, in cui stava disputando un campionato ottimo. “abbiamo valutato l’opzione tra mettere lui (Mick Schumacher, ndr.) in macchina, e sono convinto che avrebbe fatto grandi risultati, oppure investire su un pilota che fa già parte della nostra accademia”, ha spiegato Vowles in un’intervista con automoto.it.

Erano molti anni che non si vedeva un argentino nel campionato di Formula 1. Più precisamente dal 2001, quando la Prost schierò in griglia per l’ultima volta Gaston Mazzacane. È stato nel finire degli anni Cinquanta che il Paese sudamericano ha prodotto la maggior parte dei piloti che hanno scritto la storia delle corse automobilistiche. Lato Ferrari, si ricordano principalmente José Froilan Gonzalez – che ha vinto la prima gara per il Cavallino rampante a Silverstone nel 1951 – e la leggenda della Formula 1 Juan Manuel Fangio. El Chueco è considerato uno dei migliori piloti mai esistiti. Ha collezionato, sempre con la Rossa, 24 vittorie (il record per un argentino in F1) e cinque titoli mondiali con Alfa Romeo, Maserati, Ferrari e Mercedes. Il primato di Fangio è rimasto intatto fino al 2002, quando Michael Schumacher ha pareggiato e poi superato il record del Chueco, arrivando a sette campionati vinti, a pari merito con Sir Lewis Hamilton.

Dopo un periodo buio, iniziato con la dipartita di Onofre Marimon nell’incidente fatale del Nürburgring nel 1954, per trovare un’altro grande argentino bisogna arrivare agli anni Settanta. Il Paese sudamericano è tornato a sognare con Carlos Reutemann. “Tormentato e tormentoso”, è stato definito così da Enzo Ferrari il detentore del record di maggiori Gp disputati da un argentino, 147. Lole vinse 12 gare su 11 campionati disputati con Brabham, Ferrari, Lotus e la Williams, con la quale rischiò di vincere il moto mondiale nel 1981. Reutemann, quell’anno, arrivò secondo dietro al brasiliano Nelson Piquet.

Dopo Lole, l’Argentina ha sfornato diversi piloti che però non sono riusciti a fare la differenza in Formula 1. E adesso Colapinto si è come minimo candidato per invertire la rotta. Il 21enne ha conquistato il titolo di Formula 4 Spagnola nel 2021, passando poi in Formula 3 e Formula 2, categoria nella quale si è aggiudicato quest’anno una vittoria nella sprint race di Imola, oltre a due podi. Nel suo esordio nella serie maggiore, a Monza, ha fatto registrare un solidissimo 12° posto. Non lontano dal suo compagno di scuderia Alexander Albon, che è arrivato nono.

Aggiornato il 03 settembre 2024 alle ore 10:31