È arrivata la decima medaglia d’oro. Ruggero Tita e Caterina Banti hanno ricordato al mondo perché l’Italia, benché non sforni eroi, santi e pensatori da un pezzo, è ancora un popolo di navigatori. I due velisti si sono presentati alla medal race già certi di salire sul podio, dopo aver ottenuto 27 punti in 12 regate, di cui sei vinte, e un vantaggio di 14 lunghezze sugli argentini Mateo Majdalani ed Eugenia Bosco, che hanno portato a casa la medaglia d’argento. I due equipaggi al terzo posto sono stati i britannici John Gimson e Anna Burnet e i neozelandesi Micah Wilkinson ed Erica Dawson. Secondo i calcoli di Parigi 2024, agli azzurri sarebbe bastato un settimo posto per aggiungere l’ennesimo oro al medagliere italiano e bissare il risultato di Tokyo 2021, ma Tita e Banti non ci hanno pensato troppo su, tagliando il traguardo con la seconda piazza. La coppia dei campioni – reduci dal quarto titolo mondiale, vinto proprio in Francia a La Grande Motte – hanno eguagliato il loro miglior risultato a un’Olimpiade, regalando il decimo oro alla Nazionale azzurra.
La giornata di oggi ha portato al medagliere italiano – che adesso conta 30 medaglie, ne mancano 10 per eguagliare il record all-time di tre anni fa – un argento nella canoa C2 500 metri. Un secondo posto arrivato senza preavviso, così, de botto, senza senso (per citare i tre sceneggiatori di Boris), con una rimonta mostruosa negli ultimi 250 metri di gara. Gabriele Casadei e Carlo Tacchini hanno beffato al fotofinish gli spagnoli Joan Antoni Moreno e Diego Dominguez, che si sono dovuti accontentare del bronzo. L’oro va all’equipaggio cinese formato da Liu Hao e Ji Bowen, che dominano la finale in 1 minuto 39 secondi e 48. “Sapevamo di essere forti e in grado di lottare per il podio ma sapevamo anche che c’erano altri sei, sette equipaggi al nostro livello per questo la medaglia è stata abbastanza inaspettata, oltre che una grandissima soddisfazione” ha detto dopo la gara Carlo Tacchini all’Adnkronos. “Io e Gabriele facciamo il C2 da meno di due anni ma siamo subito entrati in sintonia dentro e fuori dall’acqua e i risultati sono arrivati subito”, ha aggiunto il canoista azzurro. “L’anno scorso abbiamo vinto gli Europei anche se dopo ai mondiali siamo arrivati solo settimi, un risultato che ci aveva lasciato l’amaro in bocca. Oggi ci siamo riscattati alla grande”, ha chiosato Tacchini.
NON PASSA IL RICORSO DEL SETTEBELLO
Niente da fare. Il World aquatics bureau board ha respinto il ricorso del Settebello della pallanuoto dopo l’errore che ha compromesso i Quarti di finale contro l’Ungheria. La decisione ufficiale non è andata contro contro la direzione arbitrale e quel gol tramutato in rigore ed espulsione. “Non riesco a esprimere nessun tipo di emozione per quanto accaduto e mi chiedo cosa possono imparare i bambini da un atto come quello di ieri in cui la politica è al di sopra dello sport”, ha scritto su Instagram Francesco Condemi, l’azzurro del settebello a cui è stata annullata la rete del 3-3 per fallo violento e conseguente espulsione. “L’unica cosa di cui sono certo è che anche se il viaggio è molto lungo, la ruota della vita gira per tutti, puoi starne certo. Siamo italiani e siamo superiori a tutto questo, sempre con la testa alta e le mani sul cuore. Sono orgoglioso di essere nato italiano, torneremo”, ha concluso il pallanuotista nel suo post.
Aggiornato il 08 agosto 2024 alle ore 17:00