Tamberi sbaglia ma è nei primi 12, stacca il pass per la finale

Una gara difficilissima. Gianmarco Tamberi è riuscito a staccare il pass per la finale di salto in alto di Parigi 2024, in programma sabato 10 agosto, non senza qualche difficoltà. In condizione decisamente precaria, nel primo giorno senza febbre e dopo i sospetti calcoli renali dei giorni scorsi, Gimbo è riuscito ad entrare nei primi 12 nelle qualificazioni di stamattina. Il capitano della Nazionale italiana e portabandiera quindi tornerà fra tre giorni allo Stade de France per compiere l’impresa. Per provare a ribadire l’oro delle Olimpiadi di Tokyo 2021. “Cosa dire, prima di tutto devo ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine in questi giorni, non mi aspettavo tutto questo affetto dagli italiani”, ha esordito Tamberi ai microfoni dei giornalisti, dopo aver sbagliato tutti e tre i tentativi per saltare a 2,27 metri. “Non era quello che speravo”, ha confessato l’atleta azzurro, che con la sua prestazione a 2,24 metri saltata al primo tentativo è riuscito comunque ad andare in finale.

Felice ed emozionato, Gimbo si è scrollato di dosso la paura dovuta agli acciacchi fisici e adesso guarda alla gara di sabato. Quella che conta davvero. “Bisognava andare in finale, sarebbe stato il giorno più duro della mia vita, così è stato”, ha ragionato Tamberi. E ancora: “Tre giorni fa ero in ospedale, penso di non aver mai staccato – aggiunge il saltatore – avevo poche energie, è andata bene”. Poi, sulle sue sensazioni per la finale, ammette che “sabato sarà un’altra giornata, sarà completamente diverso”. E conclude con un: “Spero farvi impazzire”. Le qualificazioni hanno sorpreso in tutti i sensi, visto che solo cinque atleti hanno superato i 2,27 metri: lo statunitense Shelby McEwen, il neozelandese Hamish Kerr, Mutaz Barshim, il sudcoreano Woo Sang-hyeok e il giapponese Ryōichi Akamatsu.

MATTIA FURLANI TRA I GRANDISSIMI

Un giovanissimo, classe 2005, ha vinto la prima medaglia dell’atletica per l’Italia. Mattia Furlani – detto Spiderman – è entrato a gamba tesa nell’olimpo dei grandissimi, portandosi a casa la medaglia di bronzo nel salto in lungo alle Olimpiadi di Parigi. L’oro è andato al greco Miltiadīs Tentoglou, e l’argento al giamaicano Wayne Pinnock. “È l’emozione più grande la mia vita. Così sembro un piagnone, è stato incredibile, ci ho creduto fino alla fine. Grazie allo staff medico e poi tutti quelli che sono stati partecipi di questo bronzo”, ha ringraziato incredulo il giovane campione.

Aggiornato il 08 agosto 2024 alle ore 12:35