“La presenza di escherichia coli nella Senna, un’atleta ricoverata, la mancanza di aria condizionata nel villaggio olimpico che costringe una medaglia d’oro a dormire sul prato fanno di Parigi 2024 le peggiori Olimpiadi della storia”. Così Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. E aggiunge: “Tutto ciò aumenta il rimpianto per la decisione presa il 2016 da Virginia Raggi di rinunciare all’organizzazione dei Giochi: Roma 2024 sarebbe stata meravigliosa”. Mentre sui social Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, sbotta: “A #Paris24 la medaglia d’oro nella disciplina Ipocrisia green. Letti di cartone per non inquinare ma prove di nuoto nella Senna inquinata. Legno no, liquami sì. Basta demagogia!”.
Nel frattempo, le gare di triathlon ripartono nonostante la notizia, trapelata dal Comitato olimpico belga nelle ultime ore, secondo le quali una delle atlete belghe, Claire Michel, si sarebbe ammalata dopo il tuffo nella Senna. L’atleta, piazzata al 38/o posto del triathlon femminile mercoledì scorso, avrebbe contratto un’infezione intestinale. Il Belgio, peraltro, ha ritirato la squadra dalle gare del triathlon misto.
Claire Michel, 35 anni, “è stata contaminata dal batterio Escherichia coli” secondo la stampa belga, anche se permane ancora da determinare il legame diretto con la gara da lei disputata. L’atleta, che ha problemi di stomaco e intestino, è ricoverata in ospedale da 4 giorni. Nella nota, il Comitato belga sostiene di “sperare”, insieme con la Federazione nazionale, “che per le prossime competizioni di triathlon ai Giochi olimpici vengano tirate le dovute conseguenze”.
Il Comitato organizzatore di Parigi 2024, dal canto suo, fa sapere che Claire Michel, “non è stata ricoverata in ospedale, ma curata in nell’infermeria del Villaggio Olimpico e in seguito ritornata nel suo alloggio”. Parigi 2024 ritiene che “gli ultimi risultati delle analisi”, svolti alle 5,30 nel fiume prima di dare il via alla gara mista, “confermano che la qualità dell’acqua della Senna sul sito del triathlon è migliorata nelle ultime ore e le analisi mostrano che i dati si situeranno nei limiti accettabili per la Federazione mondiale del Triathlon”.
Per la cronaca, due atleti svizzeri del Triathlon soffrirebbero di sintomi di gastroenterite, Adrien Brifford e Simon Westermann. Al momento, sono esclusi legami con lo stato dell’acqua della Senna.
Aggiornato il 05 agosto 2024 alle ore 16:39