Lui è Jaan Roose. E fa cose che i comuni mortali non masticano. Come la traversata dello Stretto di Messina su una fune. Impresa tecnicamente riuscita, ma che non può essere inserita nei Guinness dei primati, poiché lui cade a quasi 80 metri dall’arrivo. L’atleta della Red Bull, per la cronaca, supera sì il primato mondiale – di 800 metri di distanza – ma quel “tonfo” inatteso non gli garantisce di fregiarsi del record. Nonostante ciò, riprende subito la prova, concludendola.
Roose, va detto, è il primo uomo ad attraversare lo Stretto di Messina su una slackline larga appena 1,9 centimetri e tesa per oltre 3,6 chilometri, a oltre 200 metri di altezza. Una prestazione non certo semplice, visto che è rimasto sul “pezzo” per oltre tre ore.
Alla fine, commenta: “Mi sento jaantastic, sono super contento, un po’ stanco e provato. Ma ragazzi, ho fatto la storia, ho camminato per 3,6 chilometri sullo Stretto di Messina! È stata una lunga camminata, piena di sorprese dall’inizio alla fine, ho avuto qualche difficoltà, ma il tempo è stato buono, mi aspettavo più vento”.
Aggiornato il 10 luglio 2024 alle ore 17:30
