A meno di tre settimane dall’inizio della competizione olimpica a Parigi, l’Italia può già vantare il raggiungimento di due record, migliorando i numeri di Tokyo: la delegazione italiana infatti sarà presente con 403 atleti, incluse le riserve (a Tokyo erano 384). Aumentano sia gli uomini (209 contro i 198, ma questo non è un record), che le donne: la rappresentanza femminile raggiunge le 194 unità rispetto alle 186 dei Giochi precedenti.
La disciplina con il maggior numero di atleti sarà l’atletica, con ben 82 convocati (42 uomini e 40 donne), seguita dal canottaggio, con 37 qualificati. Il nuoto in corsia conta 36 convocati, con altri due italiani impegnati esclusivamente nel nuoto di fondo.
Gli sport di squadra, nonostante l’accesso a sole due discipline, contribuiscono con 13 unità per selezione, ovvero 26 per disciplina: effettive quelle della pallanuoto, riserva inclusa quelle del volley. Il ciclismo, con tutte le sue declinazioni, si attesta a quota 25 azzurri, seguita dalla scherma, che a Parigi avrà tutti i quartetti a disposizione, con 24 atleti.
Il judo conta 13 qualificati, mentre la vela, con il pass per 9 equipaggi, conta 12 sportivi. Numeri insperati per la ginnastica artistica, che vedrà in gara i due quintetti dell’Italia. 10 i qualificati anche nel tennis, mentre saranno 9 le presenze del nuoto artistico.
Boxe, tuffi e tiro a volo vedono 8 qualificati, mentre sono 7 per il tiro a segno, la ginnastica ritmica e la canoa (3 nella velocità e 4 nello slalom). Il beach volley ci regala altre 6 partecipazioni, seguito dal triathlon e dall’equitazione con 5 atleti. Il pentathlon moderno, l’arrampicata sportiva e il tiro con l’arco regalano altre 4 presenze ciascuno.
Golf, taekwondo e sollevamento pesi contano ognuno 3 azzurri, mentre sono due i qualificati nella lotta, nel tennistavolo e nello skateboard. Infine, un rappresentante italiano sarà presente nel badminton, nella break dance e nel surf.
In attesa dell’inizio dei Giochi, con questi numeri che regalano una grande speranza a tutti gli appassionati, possiamo solo dire: forza Azzurri!
Aggiornato il 10 luglio 2024 alle ore 09:59
