Sinner-Berrettini: al secondo turno di Wimbledon il derby azzurro

Buona la prima per Jannik Sinner. L’altoatesino ha vinto il primo turno di Wimbledon contro Yannick Hanfmann in quattro set. Il numero 110 del ranking Atp ha “giocato una finale”, ha ammesso il numero uno al mondo, ma accelerando nei momenti cruciali del match il 2001 di San Candido è riuscito a inaugurare la sua campagna inglese con una bella vittoria. È normale che chiunque giochi contro Sinner, soprattutto nelle fasi iniziali dei tornei, dia il tutto per tutto. Primo, perché adesso è ufficialmente lui quello da battere, e poi perché contro il numero uno del ranking non c’è niente da perdere. “È stata più dura rispetto a quello che mi aspettavo, ma sono molto contento di essere al secondo turno”, ha detto Sinner nel post partita. Reduce dalla vittoria dell’Atp 500 di Halle, Jannik si sta iniziando ad abituare all’erba londinese. Giusto in tempo per il derby italiano con Matteo Berrettini, al secondo turno, domani.

Un scontro azzurro così presto nel tabellone non ci voleva, ma con nove italiani in gara dall’inizio era più che pronosticabile. La racchetta romana ha sconfitto l’ungherese Marton Fucsovics in quattro set, proprio come l’altoatesino. “Mi sento bene, i problemi fisici sono alle spalle. Sento di avere una buona condizione, e spero di continuare a giocare così. Ho grandi ricordi in questo torneo”, ha detto Berrettini nel post gara. Poi, sul periodo d’oro del tennis italiano: “Ovviamente Jannik sta facendo cose incredibili, ma anche gli altri ragazzi lo stanno facendo, basti pensare a Lorenzo Musetti, finalista al Queen’s. Stiamo vivendo un momento magico per il tennis italiano”. Bene anche Lorenzo Sonego e Fabio Fognini, che hanno staccato il pass per il secondo turno.

Il grande favorito per la vittoria finale, vista anche la difficolta del suo lato del tabellone, è Carlos Alcaraz, che è passato al primo turno contro Mark Lajal. “Sono molto felice di essere tornato a giocare in questo stadio meraviglioso” ha esordito lo spagnolo. “È difficile iniziare il torneo, e abituarsi subito alle condizioni del campo. Mi diverto ogni volta che gioco sull’erba, mi è sempre piaciuto giocare qui, andare a rete, attaccare. Penso che sia una superficie che si adatta bene al mio stile di gioco”, ha aggiunto Alcaraz. Che ora dovrà vedersela con l’australiano Aleksandar Vukic.

Aggiornato il 02 luglio 2024 alle ore 17:20