Atletica, un’altra doppietta azzurra

Archiviati gli Europei di Roma, l’Italia continua a correre. A Turku, in Finlandia, è arrivata l’ennesima doppietta azzurra, stavolta nei 100 metri maschili. A trionfare è stato il campione olimpico Marcell Jacobs, seguito da Chituru Ali. Entrambi i velocisti azzurri sono scesi sotto il muro dei 10 secondi: l’eroe di Tokyo 2021 ha corso in 9”92 centesimi, mentre il classe 1999 comasco ha fatto registrare il suo record personale, correndo in 9”96 centesimi. Nella tappa “gold” del Continental tour, una competizione annuale organizzata dalla World athletics, Jacobs ha vinto la sua batteria con un 9”99 centesimi, per poi migliorarsi di sette centesimi nella finale. Dopo il 10”01 centesimi della batteria, Ali è diventato il secondo italiano di sempre a battere il 9”99 centesimi di Filippo Tortu del 2018.

Quello di Jacobs è stato il suo secondo miglior tempo, dopo lo storico 9”80 centesimi fatto registrare alle scorse Olimpiadi di Tokyo. L’azzurro delle Fiamme oro ha continuato a migliorarsi, in progressione, rispetto agli Europei di qualche giorno fa. La sua prestazione, infatti, è paragonabile al 9”95 centesimi che ha fatto registrare nel 2022 a Monaco di Baviera. “Miglioro gara dopo gara”, ha ammesso Marcell nel post-gara. E ancora: “La pista qui è molto veloce. Sono felice del mio tempo”. È la prima volta che due italiani sono scesi sotto il muro dei 10 secondi nella stessa gara. “Sono veramente contento per le due gare di oggi, due volte sotto i 10 secondi – ha aggiunto Jacobs – era quello che avevo pronosticato assieme al coach Rana Reider”. Un’ottima conferma dell’ottimo lavoro svolto dalla Nazionale italiana di atletica leggera, prima nel medagliere europeo della Capitale.

“Sono contentissimo per me, ma allo stesso tempo contentissimo per Chituru Ali, che ha fatto veramente un’ottima gara”, ha detto Jacobs ai margini dell’evento. “Io mi sento un po’ il suo fratello maggiore, abbiamo fatto una gara incredibile. Questo è solo l’inizio di una grande stagione che culminerà con le Olimpiadi di Parigi”, ha chiosato il velocista classe 1994. Anche Ali è al settimo cielo: “Incredibile, incredibile. Oggi la sentivo giusta, era tutto perfetto, condizioni al top, io a bomba”, ha raccontato l’atleta azzurro. “Quando è uscito 9"96 non ci potevo credere, Marcell mi urlava hai visto cosa hai fatto? Mi tirava l’acqua addosso, io aspettavo il vento per avere la conferma ma ero sicuro che fosse buono”, ha concluso Chituru. Un prologo niente male per i Giochi di Parigi.

Aggiornato il 19 giugno 2024 alle ore 16:54