Paolini in finale al Roland Garros, batte Andreeva in due set

Il miglior risultato in carriera. Nella giornata dello scontro al vertice tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz bisogna elogiare Jasmine Paolini, che ha staccato un pass per la Finale del Roland Garros. Ha battuto in Semifinale Mirra Andreeva, il nuovo astro nascente del tennis internazionale (classe 2007). La 28enne italiana, già la miglior racchetta azzurra della sua generazione per distacco, ha battuto 6-3, 6-1 la giovane russa, arrivando al settimo posto nella classifica Wta, il suo miglior risultato. In caso di vittoria del torneo transalpino contro la number one Iga Świątek – che nell’altra Semifinale ha eliminato con un punteggio di 6-2, 6-4 la fortissima Coco Gauff – potrebbe addirittura raggiungere la quinta posizione del ranking.

In questo modo Paolini è diventata la quinta italiana di sempre ad aver raggiunto la finale di un qualsiasi torneo del Grande Slam (di cui fanno parte l’Australian Open, il Roland Garros, l’US Open e Wimbledon) dopo Francesca Schiavone, Sara Errani, Flavia Pennetta e Roberta Vinci. L’ultima italiana a vincere il torneo transalpino è stata proprio Schiavone, nel 2010. Inoltre, nel doppio insieme alla connazionale Errani, Paolini sta giocando la Semifinale contro la coppia formata dalla romena Elena Ruse e dall’ucraina Marta Kostyuk.

A dispetto dal risultato, il match fra l’azzurra e Andreeva è stato durissimo. “È stata una partita difficile”, ha esordito Jasmine nel post-gara. “Sognare è la cosa più importante nella vita e nello sport. Grazie a tutti”, ha esclamato dopo aver sconfitto l’avversaria nella Semifinale. “Mirra ha 17 anni ed è una giocatrice già molto completa. Un mese fa mi ha battuto a Madrid e mi sono detta: devi fare meglio. All’inizio ero un po’ tesa, poi mi sono sciolta palla dopo palla. Sono davvero felicissima”, ha aggiunto Paolini intervistata ai microfoni del Roland Garros.

Aggiornato il 08 giugno 2024 alle ore 10:00