L’ombra del calcio scommesse sembra avvolgere il recente spareggio di serie B tra Ternana e Bari per non retrocedere in serie C.
I fatti. A poco più di dieci minuti dalla fine dell’incontro – fino a quel momento stradominato dai pugliesi – un giocatore barese (Nicola Bellomo) dà il via ad una inspiegabile semirissa con un raccattapalle; ne scaturisce un parapiglia placato dall’intervento della terna arbitrale e il giocatore viene espulso. Fin qui nulla di strano, capita spesso sui campi di calcio, Quello che è anomalo, invece, è che nel capoluogo pugliese sono state rinvenute alcune ricevute di scommesse che prevedevano l’espulsione di Bellomo pagata 24 a 1.
Inoltre, c’è da sottolineare che nella partita di andata (svoltasi allo stadio San Nicola di Bari e terminata 1-1) la Ternana aveva dato vita a una prestazione più che eccellente, che lasciava ben sperare per l’esito della partita di ritorno che gli umbri avrebbero per di più giocato in casa. Invece, a Terni la squadra è stata in campo solo per onor di firma. E in molti si sono stupiti della prova dei loro beniamini: il Bari ha stravinto per 3-0, confermando così la sua presenza nel prossimo campionato di serie B, mentre per gli umbri si è aperto il baratro della serie C.
Ora, tra la vicenda che ha visto protagonista il calciatore di Bari vecchia (Bellomo) ed il comportamento in campo dei ternani, sembra lecito porsi qualche domanda, aspettando che la giustizia sportiva dica se quella partita sia stata regolare. E che, quindi, non abbia costituito l’ennesima beffa per i tifosi.
Aggiornato il 31 maggio 2024 alle ore 11:40