In Serie A sono tre le squadre a rischio retrocessione. Mentre il destino di Salernitana e Sassuolo è già stato deciso, con i campani e gli emiliani che giocheranno l’anno prossimo in Serie B, Frosinone, Udinese ed Empoli possono – e devono – ancora giocarsi le loro carte per salvarsi. Tre squadre per due posti nella massima serie italiana, con una che dovrà necessariamente retrocedere. La lotta salvezza è stata la vera protagonista del girone di ritorno della Serie A, visto che la bagarre scudetto è stata perlopiù una volata in solitaria dell’Inter.
Mentre i nerazzurri guardavano tutti dall’alto, nella parte bassa della classifica si è scatenata una vera e propria guerra per non finire in Serie B. La maggior parte delle squadre immischiate nella lotta salvezza si sono salvate in anticipo, primi fra tutti il Genoa, il Monza, il Lecce e poi il Cagliari, che grazie a mister Claudio Ranieri giocherà la Serie A anche nella stagione 2024-2025. Per ultimo, l’Hellas Verona di Marco Baroni si è guadagnato la salvezza nella penultima giornata di campionato vincendo 2-1 contro la Salernitana. Non male per una squadra che a gennaio ha venduto gran parte dei titolari (tra cui Cyril Ngonge, Josh Doig, Davide Faraoni, Isak Hien, Riccardo Saponara, Milan Đurić e Bruno Amione), ma con la calma tipica del suo tecnico è riuscita a lavorare con i giocatori a disposizione, valorizzandoli.
Nella 38ª giornata di Serie A, l’ultima, si consumerà lo scontro diretto tra Frosinone e Udinese, mentre l’Empoli di Davide Nicola dovrà vedersela, in casa, con la Roma di Daniele De Rossi matematicamente al sesto posto. Al Castellani l’undici del tecnico piemontese potrebbe avere vita facile, visto che i giallorossi non possono chiedere niente di più alla loro stagione. La squadra della Capitale, privata per squalifica di Romelu Lukaku e Leandro Paredes, con Paulo Dybala che probabilmente non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, potrebbe non avere tutte le motivazioni per portare a casa i tre punti in trasferta. Dall’altro lato l’Empoli questa salvezza la vuole eccome, dopo aver cambiato rotta con Nicola partendo da 13 punti in campionato collezionati dal mister precedente, Aurelio Andreazzoli. “Dobbiamo fare la partita dell’anno, niente di più semplice”, ha dichiarato il mister dei toscani dopo la partita contro l’Udinese, finita 1-1.
Anche i friulani, che non hanno di certo tratto vantaggio dal pareggio con l’Empoli, dovranno riuscire a staccare un pass per la Serie A contro il Frosinone di Eusebio Di Francesco. Le due squadre sulla carta si equivalgono, ma i ciociari nel girone di andata hanno giocato così bene da trovarsi al 14esimo posto con 19 punti. Da gennaio in poi, però, l’undici del tecnico ex Roma ha cambiato completamente faccia, conquistando solo 16 punti. Anche l’Udinese ha giocato una stagione ben al di sotto delle aspettative, complice anche il fatto di non essersi rafforzata a dovere nel calciomercato estivo e invernale. Le motivazioni, sia per Di Francesco che per Fabio Cannavaro – subentrato a Gabriele Cioffi al tramonto del campionato – ci sono, e la voglia di rimanere in Serie A è tantissima.
Uno scontro diretto degno di questo nome, ma attenzione: come se non bastasse, Frosinone-Udinese ed Empoli-Roma si giocheranno nello stesso momento. A prova di “biscotti”. Ma non si escludono colpi di scena.
Aggiornato il 21 maggio 2024 alle ore 17:16