Allegri esonerato, veleno in Coppa Italia e canto del cigno bianconero

Le strade di Massimiliano Allegri e la Juventus sono destinate a dividersi. Ormai da tempo è risaputo che il tecnico livornese non sarebbe stato riconfermato sulla panchina della Vecchia Signora, ma il veleno nel finale della gara di Coppa Italia contro l’Atalanta ha accelerato il divorzio tra Max e la dirigenza torinese. Nonostante Allegri sia riuscito a portare un ennesimo trofeo nella bacheca juventina, a discapito della Dea che comunque dovrà giocare la partita più importante della sua stagione – la Finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen – mercoledì prossimo. “Per come si stava profilando la stagione, mi sembrava che ci fosse molta ingenerosità nel giudizio del suo ultimo triennio”, ha detto l’ex capitano Gianluigi Buffon ospite al Parma Ladies Open, un torneo Wta 125 organizzato nella città natale dell’ex portiere.

Ma la felicità per la conquista della Coppa Italia non ha spento i dissapori in casa Juve, anzi ha gettato benzina sul fuoco. Soprattutto per il finale di gara concitato che è costato al tecnico livornese due giornate di squalifica più il pagamento di 5mila euro di multa. La coreografia di Allegri in diretta tivù è sempre la solita: toni accesi, litigio con il quarto uomo, cartellino rosso e seguente lancio di giacca e cravatta. Un marchio di fabbrica del fondatore del “corto muso”, definito sui social e negli ambienti come allegrismo. Poi però, nei corridoi dello Stadio Olimpico si è consumato un fatto grave: sono volate pesanti accuse da parte di Max al direttore di Tuttosport Guido Vaciago. Una situazione sulla quale la Figc ha aperto un procedimento.

I due, fortunatamente, si sono chiariti: nella giornata di oggi è uscito un comunicato congiunto dell’allenatore e del direttore sul sito dell’Ansa, che recita: “Con riferimento ai fatti avvenuti nel post gara di Atalanta-Juventus e riguardo al botta e risposta mediatico tra loro intercorso ieri, l’allenatore Massimiliano Allegri ed il direttore di Tuttosport Guido Vaciago dichiarano che, dopo essersi parlati, hanno risolto l’incresciosa situazione che li ha riguardati ed hanno definito ogni loro questione con spirito di collaborazione e senso di responsabilità. Allegri si è rammaricato per quanto accaduto mercoledì notte, spiegando che non intendeva affatto minacciare o insultare Guido Vaciago. Così si è ristabilito tra loro quel clima di cordialità, distensione e massimo rispetto umano e professionale che sempre vi è stato”.

Quindi, alla Continassa – il quartier generale della Vecchia Signora – è stato deciso il futuro del tecnico livornese. Massimiliano Allegri è stato esonerato con effetto immediato. L’allenatore è stato informato direttamente dal club della decisione, in un faccia a faccia a cui ha partecipato anche il direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Otto anni di successi, cinque Scudetti, cinque Coppe Italia e due Supercoppe italiane hanno legato finora il tecnico e i bianconeri. Per finire la stagione, sono stati vagliati i profili di Paolo Montero, allenatore della Juventus under-19 oppure Marco Landucci, il vice di Max dagli anni di Cagliari, nel 2008.

Aggiornato il 20 maggio 2024 alle ore 11:18