Il Gran premio del Qatar si è concluso, e sul circuito di Losail è stata una Ducati a tagliare per prima il traguardo. Per l’italiano Francesco Pecco Bagnaia la stagione 2024 di MotoGp è iniziata nel migliore dei modi, con una vittoria. Sul podio della gara qatariota anche il sudafricano Brad Binder della Ktm in seconda posizione, mentre lo spagnolo Jorge Martin della Ducati Pramac si è piazzato terzo, dopo aver vinto la gara sprint. Reduce dalla delusione della corsa breve, Pecco ha deciso di buttare la calcolatrice e correre al massimo per tutti e 21 i giri di gara. “Ho fatto il matto da subito” ha confessato Bagnaia dopo l’ottimo esordio nel motomondiale, essendo l’azzurro a caccia del terzo titolo consecutivo in sella alla Ducati.
“Conoscevamo il nostro potenziale e ieri abbiamo cercato di fare il massimo già nella Sprint. Sapevamo che per la gara di oggi avremmo dovuto cambiare qualcosa. Nel Warm up abbiamo fatto uno step in avanti ed infatti la gara di oggi è stata molto diversa rispetto alla Sprint. Ora andiamo a Portimão con un altro step da fare per la nostra crescita”. Queste le riflessioni di Francesco Bagnaia al termine del Gran premio del Qatar sulla pista di Losail. Tra gli italiani in gara, solo Fabio Di Giannantonio con la Ducati Vr46 è riuscito a tagliare il traguardo in top 10, per l’esattezza al settimo posto.
In gara, Jorge Martin è partito bene dalla Pole position, ma Pecco meglio. Infatti, dopo poche curve, l’italiano che è scattato quinto sulla griglia di partenza si è preso la leadership della gara, e l’ha mantenuta fino alla fine. La battaglia per il secondo posto dietro Bagnaia – che nel frattempo ha provato a creare un po’ di vuoto dietro di lui, a ritmo martellante – è stata molto avvincente, con Binder e Martin che si sono scambiati spesso la posizione. Anche i fratelli Álex e Marc Márquez oltre al rookie Pedro Acosta hanno partecipato alla bagarre per il podio. E il finale di gara si è tramutato in pura gestione per Bagnaia, in sella alla sua fida Ducati Lenovo. Così Pecco si è confermato il re di Losail, con le sensazioni per il Portogallo che non possono essere che positive.
Aggiornato il 11 marzo 2024 alle ore 17:45