Il tennis si tinge di nuovo di azzurro. Jannik Sinner ha vinto – con una fantastica cavalcata verso la finale – lo Slam di Melbourne, l’Australian open del 2024. È la prima volta che un italiano riesce a trionfare sull’asfalto della land down under, e in uno Slam 48 anni dopo la vittoria di Adriano Panatta al Roland Garros del 1976. Insieme a Nicola Pietrangeli (nell’era pre Open), Francesca Schiavone e Flavia Pennetta, ora anche Sinner fa parte di quell’esclusivo Olimpo degli italiani che hanno vinto un torneo di questa portata. E il 22enne di San Candido, l’asfalto di Melbourne, l’ha dominato sin dal primo turno.
Nella Rod Laver Arena, si è visto fin dal primo momento uno Jannik concentrato e in forma smagliante, tanto che fino alla semifinale – vinta contro il re del tennis Novak Djokovic – l’azzurro non aveva ancora mai perso un set. L’unico che è riuscito davvero a dare del filo da torcere a Sinner è stato l’altro finalista, Daniil Medvedev. Anche il russo ha messo in mostra – dal primo turno degli Australian open – un ritmo da martello pneumatico, e infatti nella finale di ieri mattina non ha perso tempo. Il moscovita ha subito tartassato l’altoatesino, che si è ritrovato a giocare il terzo set sotto di 2-0. Ma Jannik, poi soprannominato dal popolo social Sinner il calmo, è stato bravo a togliere tutte le certezze al 27enne russo, mettendo in atto una vera e propria impresa: tra colpi spettacolari, scambi al cardiopalma e –soprattutto – break point, il numero quattro al mondo ha rimontato in tre set Medvedev, vincendo il primo Slam della sua carriera.
“A tutti quelli che si sono svegliati di notte per vedere una mia partita: un abbraccio, vi voglio bene, ciao a tutti”, ha ringraziato così Sinner i suoi sostenitori – che non vengono solamente dallo Stivale, sia chiaro – che lo hanno supportato durante queste due settimane. Una vera e propria famiglia, quella che circonda il tennista, che è stata subito abbracciata dal vincitore di Melbourne dopo aver raggiunto il suo angolo. Poi, tra i ringraziamenti di Jannik, non sono mancati all’appello i genitori: “Ringrazio la mia famiglia. Vorrei che tutti avessero dei genitori come i miei. Mi hanno sempre permesso di scegliere e non mi hanno mai messo sotto pressione. Auguro a tutti i bambini di avere la mia libertà”, ha detto l’altoatesino nel post partita. “Never stop Fighting” ha postato Sinner sui suoi canali social, frase corredata dalle foto con la coppa australiana (e un bel sorriso a 36 denti).
E sul web, la vittoria del classe 2001 ha messo d’accordo tutti. Prima fra tutti, la premier Giorgia Meloni, che ha dedicato un pensiero al campione azzurro. Jannik “scrive una pagina di storia che ci rende tutti orgogliosi”, ha scritto sui social la presidente del Consiglio. Poi il numero due del ranking, Carlos Alcaraz, ha fatto i complimenti all’amico-rivale: “Sono felice per te, ti meriti questo traguardo più di chiunque altro. Goditi il momento amico mio”, ha twittato lo spagnolo, condendo il testo con varie emoticon. Ma anche Fabio Fazio, Marco Mengoni e i colleghi Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti hanno festeggiato insieme a Sinner il suo fantastico risultato. Poi, c’è perfino chi ci ricorda che – dati alla mano – il 22enne altoatesino è stato il tennista con più vittorie contro i top five del mondo dal 2023. Per l’esattezza, Jannik ha battuto 13 volte un atleta che ricoprisse le prime cinque posizioni del ranking. Il secondo – Nole – è fermo a otto.
Ma non è finita qui. Il bello è che per Jannik – come per tutti gli altri effettivamente – la stagione è appena iniziata. Ma questo 2024, per il ragazzo di San Candido, non poteva iniziare meglio.
Aggiornato il 29 gennaio 2024 alle ore 10:16