Ancelotti: faccia a faccia con il passato

Carlo Ancelotti, dall’altro lato del Mar Mediterraneo, nella Liga Spagnola, sta conducendo il suo Real Madrid in un inizio di stagione quasi perfetto. Con il nuovo innesto di lusso sulla trequarti, l’inglese Jude Bellingham – che è anche capocannoniere del torneo – i Blancos si presentano a Napoli per la prossima partita dei gironi di Champions League con il morale alle stelle. L’unica preoccupazione del mister sono le assenze: il Real stasera (alle 21) dovrà fare a meno di Thibaut Courtois, Éder Militão e David Alaba. Con la difesa titolare ai box, giocheranno davanti al portiere Antonio Rüdiger e Nacho Fernández. Centrocampo e attacco invece, non creano problemi a Carletto, che schiera i soliti fuoriclasse che finora non l’hanno mai tradito.

“Tornare qui mi fa ricordare il periodo vissuto in città”, ha esordito Ancelotti in conferenza stampa. “Ci sono stati momenti buoni, altri meno – ha continuato il mister – ma l’esperienza è stata positiva”. Napoli è l’unica piazza in cui l’ex – tra le altre – di Parma, Milan, Juventus e Bayern Monaco, non è riuscito a vincere nulla, terminando addirittura la sua avventura prima dello scadere del contratto (Gennaro Gattuso ha preso il suo posto durante la stagione 2019-2020).

“La partita è la più dura per noi in questo girone, ma la realtà è che siamo abituati: la maglia del Real Madrid pesa per noi e peserà anche per l’avversario” ha aggiunto Ancelotti. Che è sicuro: “Ce la giocheremo ad armi pari”.

Ma quello che si troveranno di fronte i Blancos è un Napoli galvanizzato dalle due vittorie di fila, l’ultima per 4-0 sul Lecce. Otto sono state le reti segnate dal capitano Giovanni Di Lorenzo e i suoi compagni, in sole due partite, subendo un solo goal. E a proposito di Champions, l’undici di Rudi Garcia si è riavvicinato alle milanesi Inter e Milan, per ora in testa alla classifica di Serie A.

“Sarà una partita difficile – ha ammesso subito Rudi Garcia ai microfoni della stampa – ma noi abbiamo l’ambizione di entrare in campo e fare di tutto per vincerla. Ci vorrà il cuore, e ce l’avremo, e anche la testa perché ci saranno momenti nella partita in cui dovremo essere bravi a spingere e a impedire al Real di dimostrare le proprie qualità”.

Aggiornato il 03 ottobre 2023 alle ore 17:02