Nella suggestiva cornice del Marco Simone Golf & Country club di Guidonia sta avendo luogo la Ryder Cup, il torneo più importante del golf internazionale. La 44esima edizione del trofeo, la prima a Roma, è iniziata benissimo per il team Europe (che sfida il team Usa) capitanato da Luke Donald. Gli europei sono in vantaggio per 4-0 sugli avversari guidati da Zach Johnson dopo la prima sessione sul green. La squadra di Donald ha vinto, per la prima volta nella storia della Ryder, tutti e quattro i foursome nella mattinata del venerdì. La “tre giorni” di golf che sta avendo luogo nella Città eterna è uno degli ultimi eventi sportivi rimasti ad avere, come ricompensa per la vittoria, la gloria e non il premio in denaro.
Purtroppo quest’anno nel team Usa non ci sarà Tiger Woods, alla presa con dei fastidi fisici. Lo ha comunicato Zach Johnson, il capitano della squadra a stelle e strisce. “Tutti avrebbero voluto vederlo a Roma, ma i suoi problemi fisici non gli consentiranno di essere in Italia fisicamente. Sono in costante contatto telefonico con lui e posso dire che farà parte della squadra a tutti gli effetti. Tiger Woods ama la Ryder Cup e la sua esperienza ci sarà di grande aiuto. Roma è sempre bellissima e questa città mi fa sentire più giovane”, ha dichiarato il golfista. Per gli Stati Uniti sono scesi sul green: Justin Thomas, Wyndham Clark, Brian Harman, Max Homa, Collin Morikawa, Sam Burns e Rickie Fowler. Dall’altra parte il team degli europei capitanato da Donald, ha annunciato i nomi delle sei wild card che completeranno la squadra: Shane Lowry, Tommy Fleetwood, Justin Rose, Sepp Straka, Nicolai Hojgaard e Ludvig Aberg, vincitore dell’Omega European Masters. Infine, presentati i cinque vice capitani europei: i due azzurri Edoardo e Francesco Molinari – per la prima volta due fratelli in questo ruolo nella storia del torneo – insieme al danese Thomas Bjorn, al belga Nicolas Colsaerts e all’iberico Josè Maria Olazabal.
Aggiornato il 29 settembre 2023 alle ore 16:37
