Al via la Champions League: le italiane sognano Wembley

Con l’estate agli sgoccioli e il mondo che ricomincia a girare a ritmo di marcia, uno spiraglio (si fa per dire) di luce sta per essere gettato sui toni spenti della routine. Si tratta del ritorno della Champions League, la competizione più spettacolare del Calcio europeo e il trofeo più ambito da ogni club che ha faticato, investito soldi e sudore per arrivare alla fase a Gironi. L’anno scorso la coppa se l’è portata a casa il Manchester City, autore di un formidabile treble (Scudetto, Coppa di lega e Champions) a scapito di una lodevole Inter.

Oggi pomeriggio però tocca al Milan (alle 18.45), che deve riscattarsi dal derby di Milano perso 5-1 contro la nemesi Simone Inzaghi (mister Stefano Pioli è al quinto scontro di fila perso contro il Biscione). I diavoli devono e vogliono rialzarsi, ma davanti a loro il Newcastle proverà a portarsi a casa i tre punti in trasferta, guidato dall’ex per eccellenza, Sandro Tonali. Il centrocampista classe 2000 ieri, dopo le interviste, è rimasto da solo a San Siro, forse a immaginare come sarà il ritorno a casa, stavolta da avversario. “Il Newcastle è la tipica squadra inglese, con tanti giocatori oltre il metro e novanta e costruita anche per primeggiare in Premier League – ragiona mister Pioli – per noi sarà importante partire bene”. Poi l’allenatore, con un pizzico di realismo, ha ricordato che “migliorare il percorso dello scorso anno significherebbe arrivare sino in fondo”. E sarebbe tutt’altro che scontato.

Anche la Lazio di Maurizio Sarri è di scena, alle 21 allo Stadio Olimpico di Roma, in un esordio davvero complicato contro l’Atletico Madrid di Diego Simeone, grande ex della partita. Dopo tre anni di assenza, il tecnico toscano è riuscito a riportare i biancocelesti nel calcio che conta, senza il “cervello” della squadra, Sergej Milinkovic-Savic (partito per l’Arabia Saudita quest’estate) ma con tanti nuovi innesti “intelligenti” a centrocampo. I gregari di Sarri dovranno giocare d’astuzia per riuscire a buttare giù il fortino del Cholito – anche se i Colchoneros sono in piena emergenza infortuni – che in Europa riesce a rendere complicata la vita a tutti i suoi avversari. “Giochiamo contro la più forte del girone e fare un risultato positivo potrebbe essere importante in ottica qualificazione”, ha commentato Sarri nel pre-partita. E ancora: “Quando giochi con squadre forti ci sono opportunità e rischi”, ma la Lazio sembra intenzionata a scacciarsi di dosso le scorie dell’ultima partita contro la Juventus (persa per 3-1) e buttarsi a capofitto nella Champions, che si è meritatamente guadagnata.

Aggiornato il 19 settembre 2023 alle ore 16:52