Buona la seconda per Spalletti, l’Italia batte l’Ucraina

Nella quarta sfida del Gruppo C, valevole per le qualificazioni ai prossimi Europei di calcio, l’Italia si è rialzata dopo il brutto pareggio contro la Macedonia del Nord di domenica scorsa. In casa, a San Siro, gli Azzurri del nuovo mister Luciano Spalletti non hanno sbagliato contro l’Ucraina che si è dovuta arrendere al pressing di qualità e alla verticalità del gioco del ct toscano. A segno l’interista Davide Frattesi, che con una doppietta nel primo tempo – il primo gol su un errore individuale di Juchym Konoplia, il secondo derivato da un intercetto fortunoso di un tiro di Nicolò Zaniolo – ha spento le speranze della squadra giallo-blu. Verso lo scadere dei primi 45 minuti l’Italia si è “concessa” un piccolo periodo di amnesia, e una squadra forte e organizzata come l’Ucraina non ha risparmiato la difesa azzurra. In gol al 41esimo Andriy Yarmolenko, che su una respinta sbagliata di Federico Dimarco ha dovuto solo spingere il pallone nella porta vuota.

Nella ripresa la Nazionale ha flirtato diverse volte con il terzo gol: prima Mattia Zaccagni e poi Giacomo Raspadori si sono “mangiati” due reti sicure, mentre nel finale Manuel Locatelli ha colpito in pieno la traversa della porta difesa da Heorhij Buščan. Da qui in poi, negli ultimi 20 minuti, gli Azzurri hanno gestito il ritmo partita senza patemi, per portare a casa tre punti importantissimi in ottica qualificazione, nel quale l’obiettivo deve essere quello di difendere il titolo conquistato contro l’Inghilterra.

Nella prossima sosta, gli uomini di Spalletti dovranno vedersela con la Nazionale maltese – sarà necessario portare a casa la vittoria – e con i Tre leoni di Gareth Southgate, per ora in testa al Girone C. Tutte e due le partite sono da giocare fuori casa. Al termine del match contro l’Ucraina, il tecnico ex Napoli è complessivamente soddisfatto della prova dei suoi: “Dobbiamo essere più bravi a chiudere il match, ma questa vittoria ora ci consentirà di lavorare con maggiore tranquillità”.

Adesso la sfida qualificazione fa meno paura.

Aggiornato il 13 settembre 2023 alle ore 16:01