Kylian d’Arabia

Alla notizia dell’offerta di 300 milioni di euro dell’Al Hilal per il calciatore più forte del momento, Kylian Mbappé, non si può non restare colpiti. Sia perché il presidente del Paris Saint-Germain Al Khelaifi, per non regalare l’attaccante “a zero” al Real Madrid – squadra a cui si è già promesso il parigino l’anno prossimo – è disposto ad ascoltare le avance dei sauditi, sia per i 700 milioni di stipendio offerti al 24enne per giocare un solo anno nel deserto. Se il colpo andasse, sciaguratamente, in porto, l’attaccante transalpino diventerebbe senza dubbio il calciatore più costoso della storia, togliendo il primato a Neymar Jr. (Passato per 217 milioni dal Barcellona al Psg).

Per adesso Kylian è in religioso silenzio, a parte un siparietto social con Giannīs Antetokounmpo, che fosse per lui firmerebbe senza pensarci due volte il contratto saudita (“Al Hilal, puoi comprare me. Assomiglio a Kylian Mbappé”, recita il tweet della star dell’Nba). A rigor di logica, Mbappé non dovrebbe essere contento di un’offerta del genere, proprio perché in questi giorni sta provando a fuggire dalla morsa qatariota, che l’ha perfino escluso dalla tournée in Giappone. Se l’attaccante transalpino accettasse l’offerta saudita, passerebbe (o almeno la sua immagine nel mondo del calcio) dalla padella alla brace. Anche perché, tra poco meno di 12 mesi, alla firma del contratto con i blancos dovrebbero corrispondere 160 milioni di euro di bonus, solo per aver siglato il documento.

Ma un bonifico da 700 milioni farebbe indugiare anche i santi. E allora, se la Ligue 1, se la Coppa di Francia, se la Supercoppa, se la Champions League, se la Scarpa d’oro e il Pallone d’oro ora hanno un prezzo, che fine hanno fatto le cose importanti? E se Kylian accetterà mai di fare un “anno sabbatico” nel deserto, per poi tornare riposato in Europa, chi gli assicurerebbe di ritrovare il Real Madrid e tutti i suoi campioni? O peggio, chi può dire che nell’arco di sei mesi non si potrebbe ritrovare, in Arabia, a fianco dei vari Tony Kroos e Luka Modric? Perché se Mbappé, il calciatore più forte e promettente del momento, accettasse l’Arabia così giovane, si creerebbe un precedente che scardinerebbe, da qui in poco tempo, il calcio come noi lo conosciamo. Il futuro, non è più come quello di una volta.

Aggiornato il 26 luglio 2023 alle ore 09:40