“Panchine musicali”, il gioco degli allenatori

L’ultima testa a saltare (metaforicamente) è stata quella di Graham Potter, che è ufficialmente diventato l’allenatore con il peggiore rendimento che il Chelsea abbia mai avuto (alla pari con Glenn Hoddle). Ma quest’anno più o meno tutte le big d’Europa hanno avuto o avranno a che fare con malumori, delusioni, rinnovi complicati o grattacapi generici con i propri allenatori. Ecco che, quest’estate, in testa ad alcuni dei club più blasonati del mondo, potrebbe innescarsi una reazione a catena simile a un gioco delle sedie o meglio, delle panchine.

Intanto, potrebbe avvenire un clamoroso scambio di ruoli sull’asse Londra-Monaco di Baviera. Al Bayern è approdato Tomas Tuchel, che con i blues ha vinto una Champions League, per sostituire il giovane prodigio Julian Nagelsmann, esonerato soprattutto per delle incompatibilità caratteriali. L’enfant prodige tedesco sarebbe appunto in pole position per accomodarsi sulla panchina di Stamford Bridge. Secondo il The Sun, però, l’operazione potrebbe completarsi solamente durante il mercato estivo. Oltre a Nagelsmann, il Chelsea starebbe sondando nelle ultime ore lo spagnolo Luis Enrique, fino a quest’estate commissario tecnico della Nazionale spagnola. Restando nella City, anche il Tottenham starebbe cercando il sostituto di Antonio Conte, che è passato da divorziato in casa a divorziato e basta.

In Spagna, invece, è il Real Madrid a mettere in discussione il proprio allenatore, Carlo Ancelotti. Questa notizia sembrerebbe a dir poco curiosa, visto che poco meno di un anno fa il tecnico italiano ha portato nella capitale iberica la Coppa dei campioni numero 14. Carletto, a dispetto del contratto che lo lega ancora un anno ai blancos, potrebbe cedere alle lusinghe del Brasile, che lo vorrebbe come commissario tecnico per il post Tite. Insomma, qualora Ancelotti non portasse a casa risultati in Coppa del Re o in Europa, vista l’ipoteca messa sullo scudetto dal Barcellona – che ha vinto anche gli ultimi tre clasico – la panchina del Real potrebbe traballare. Inoltre, il Brasile ha messo sotto tiro anche Pep Guardiola. Questa seconda ipotesi è sicuramente più lontana della prima, visto che il tecnico spagnolo ha rinnovato con il Manchester City fino al 2025, ma le carte in tavola potrebbero cambiare se i Citizens coronassero finalmente il sogno Champions League.

In Francia invece sembra ormai segnato il destino di Christophe Galtier, da quando il suo Paris Saint-Germain è stato eliminato agli ottavi di Coppa dei campioni. La panchina d’oro della capitale francese scricchiola tanto quanto quella di Anfield, dove Jürgen Klopp sta mettendo a ferro e fuoco la pazienza della dirigenza del Liverpool, che però esclude ribaltoni. Per queste due squadre di massimo prestigio, ci sarebbe l’imbarazzo della scelta. Tra gli allenatori liberi spiccano Zinedine Zidane e Luis Enrique. Potrebbero però mettersi sul mercato anche Xabi Alonso dal Bayern Leverkusen, Raul (che allena il Real B) o perfino José Mourinho in caso di addio anticipato alla Roma. Conte, invece, pare ormai destinato a un ritorno in patria. Gli esperti lo accosterebbero all’Inter, per bissare l’esperienza di due anni fa, o – nell’eventualità di un abbandono da parte dello Special one – alla panchina della Roma.

Aggiornato il 04 aprile 2023 alle ore 18:28