Boemo sempreverde, Zdeněk Zeman torna a Pescara

Non è un caso che Zdeněk Zeman sia uno degli allenatori più amati dai tifosi del calcio italiano. E non è un caso che il Pescara l’abbia richiamato ad allenare la prima squadra, che attualmente milita nel campionato di Serie C. È la terza volta per il boemo sulla panchina degli abruzzesi, a distanza di 11 anni dalla promozione nella massima serie del suo Pescara, stagione 2011-12. Tra le file di quei biancazzurri figurava un giovane Ciro Immobile – che quell’anno segnò 28 gol – capocannoniere del campionato cadetto. Zdeněk ha sempre avuto un occhio per le giovani promesse: oltre all’attuale bomber della Lazio, nel suo Pescara campione di B ha lanciato anche Marco Verratti e Lorenzo Insigne.

Già nei suoi anni romani, tra il 1994 e il 1999, Zeman aveva “scoperto” alcuni giocatori che avrebbero poi fatto la storia del calcio europeo. Tra le file delle Aquile, Sdengo ha consacrato Alessandro Nesta, lanciato Marco Di Vaio e Pavel Nedved. A Roma, invece, ha ritrovato Luigi Di Biagio – talento sbocciato nel suo Foggia dei miracoli – e ha consacrato Marco Delvecchio nel calcio che conta. E poi Francesco Totti, bandiera della squadra capitolina, ha ricevuto da Zeman la fascia da capitano, che non si è più tolto fino al 2017, anno del suo ritiro.

Dalla metà degli anni Ottanta fino a oggi, con qualche periodo di “vacanza” qua e là, il boemo è stato e sarà sinonimo di visione, spettacolo, calcio totale e disciplina. Dalle voci che volevano il tecnico per la terza volta alla guida degli adriatici, si è passati ai caratteri nero su bianco del contratto. Zdeněk ha firmato il patto che lo lega al club abruzzese. Dopo qualche stretta di mano e qualche foto, si è diretto al campo per il primo allenamento.

“Sono contento – ha sottolineato l’allenatore – altrimenti non sarei qui oggi. I rapporti con il presidente? Eravamo sempre in pace. Nessun problema. Pescara per me è una piazza particolare, ma è anche una bella città, tra l’altro”. Alla domanda sugli obiettivi, il tecnico ha ricordato che è “venuto per lavorare, perché mi piace stare sul campo per fare qualcosa e speriamo si riesca a raggiungere qualche risultato. I tifosi? Li vorrei vedere come dodici anni fa”. Il 75enne di Praga è arrivato per sostituire il dimissionario Alberto Colombo, che è riuscito a portare i Delfini al terzo posto del girone. “Da parte di tutta la società – si legge in una nota – un caloroso bentornato a Zdeněk Zeman e un grande in bocca al lupo per la sua nuova avventura in biancazzurro”.

Aggiornato il 01 marzo 2023 alle ore 13:05