La Lazio Nuoto chiede trasparenza

Il problema serio restano le garanzie che hanno portato il Tar ad emettere la sentenza a favore della Lazio Nuoto; bisogna valutare la capacità economica della società posta in graduatoria davanti alla Lazio di poter soddisfare l’offerta economica in maniera concreta, liquida ed esigibile.

Il Tar ha valutato e ha emesso la sentenza, il Rup ha visionato documenti a noi ancora non pervenuti unilateralmente, senza dare alla Lazio la possibilità di controdedurre; poi la fase imperativa di restituzione delle chiavi, inaudita altera parte, ed interpretando velocemente ed autonomamente la sentenza del tar. Qualche quesito procedurale e di giusto approfondito contraddittorio, per esempio i termini, che fine hanno fatto? Dobbiamo porcelo questo quesito, tutto qui, si chiede solo di vederci chiaro ed analizzare i documenti collegialmente non con atti unilaterali. Trasparenza, collegialità, termini, ai posteri l’ardua sentenza, a noi il dovere di farli rispettare.

(*) In foto il vicepresidente onorario della S.S. Lazio Nuoto, Renato Siniscalchi

Aggiornato il 20 dicembre 2022 alle ore 09:53