La Peugeot parte come super favorita della Dakar

La Peugeot parte come super favorita della Dakar. I riflettori sono tutti puntati su Stephane Peterhansel, che è alla ricerca della 14ª vittoria personale alla guida dell’auto francese. Per le moto e i quad, la lunghezza del percorso è di 8.276 chilometri, 4.234 dei quali di prove speciali. Le auto devono percorrere 8.793 chilometri, di cui 4.329 speciali. Infine, i camion: 8.710 chilometri complessivi, con 4.154 di speciali.

È questo il programma 2018 della 40ª Dakar. Un’edizione che si annuncia storica. Lo dicono i numeri e la severità del percorso, come sempre selettivo e ad alto rischio. Si snoderà tra Perù e Argentina, passando per la Bolivia. Le città “attraversate” dalla Dakar saranno Lima e Cordoba. La partenza è prevista sabato, con la prima Lima-Pisco.

Saranno più di cento le auto al via. Oltre a Peterhansel, vanno tenuti d’occhio Nasser Al-Attiyah (che guida una Toyota) e Nani Roma (al volante di una Mini X-Raid), i quali proveranno ad intaccare il dominio Peugeot fra le quattro ruote. Va ricordato che Peterhansel ha portato la 3008 alla vittoria nel 2016 e nel 2017 ha difeso, con successo, il titolo contro i compagni di squadra Sebastien Loeb e Cyril Despres, per un podio finale tutto Peugeot.

Ma com’è noto i troppi successi, alla fine, saziano. Sarà per questo se la casa automobilistica francese ha annunciato che non parteciperà alle prossime edizioni della Dakar. L’obiettivo è chiaro: chiudere con l’ennesimo, storico, trionfo.

Aggiornato il 05 dicembre 2022 alle ore 12:29