I migliori specialisti della regione si danno appuntamento in una cornice d’eccezione per discutere di prevenzione, cure innovative e futuro dell’oncologia.
Il Castello di Udine aprirà le porte del Salone del Parlamento sabato 13 dicembre 2025 per ospitare il convegno scientifico organizzato dalla LILT Udine in occasione del suo centesimo anniversario.
Chirurghi, oncologi e ricercatori friulani si confronteranno sullo stato attuale degli studi e della lotta contro il cancro, titolo che riprende quello del primo evento organizzato dalla Lega esattamente un secolo fa.
LILT Udine celebra 100 anni di impegno contro i tumori
La storia della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori in Friuli inizia nel novembre 1925, quando un gruppo di medici e cittadini decise di affrontare il cancro con un’arma allora rivoluzionaria: l’informazione.
Quella prima locandina che ammoniva “Il cancro può essere guarito se è curato al suo inizio” segnò l’avvio di un percorso che in cento anni ha visto trasformare radicalmente le possibilità di cura, dalla diagnosi precoce del tumore al seno fino ai vaccini che hanno abbattuto l’incidenza del carcinoma della cervice uterina.
A ripercorrere questa evoluzione sarà Gianpiero Fasola, oncologo con oltre quarant’anni di carriera e già direttore della Rete Oncologica Regionale del Friuli Venezia Giulia, che nel suo intervento traccerà il cammino dell’oncologia udinese dalle origini ai moderni protocolli multidisciplinari.
Chirurgia oncologica e nuove terapie: i temi del convegno
Il programma scientifico si articola in due grandi sessioni che attraversano l’intero spettro delle discipline coinvolte nella lotta ai tumori, dall’oncologia medica alla chirurgia specialistica.
La prima parte affronterà l’impatto delle nuove strategie terapeutiche sui modelli organizzativi, il ruolo degli screening regionali in Friuli Venezia Giulia e il tema sempre più centrale dell’umanizzazione delle cure nella presa in carico del paziente oncologico.
Nella seconda sessione i riflettori si sposteranno sulla chirurgia oncologica con interventi dedicati alle tecniche più avanzate in ambito senologico, ginecologico, urologico e gastroenterologico, oltre a un focus sulla radio-oncologia e le sue applicazioni terapeutiche.
I protagonisti: oncologi e chirurghi a confronto
Il convegno riunisce sedici tra i più autorevoli specialisti delle strutture sanitarie regionali, con direttori di dipartimento e professori universitari provenienti da ASUFC, ASUGI e Università di Udine.
Tra i relatori figurano la professoressa Carla Cedolini per la chirurgia senologica, il professor Alessandro Crestani per l’urologia, il professor Giuseppe Vizzielli per la ginecologia oncologica e la dottoressa Debora Berretti per gastroenterologia ed endoscopia. Non mancherà inoltre l’intervento del professor Massimo Robiony, che affronterà l’importante tema dell’umanizzazione delle cure e delle sue conseguenze a livello organizzativo.
A moderare le sessioni scientifiche saranno il dottor Pierpaolo Janes, neurochirurgo e responsabile scientifico LILT Udine, e la dottoressa Paola Ermacora, direttore dell’oncologia di Gorizia-Monfalcone, mentre le conclusioni sono affidate al presidente nazionale LILT Francesco Schittulli.
Data, sede e modalità di iscrizione all’evento
L’appuntamento è fissato per sabato 13 dicembre 2025 alle ore 8:20 presso il Salone del Parlamento del Castello di Udine, con possibilità di seguire i lavori anche in diretta streaming tramite webinar.
La partecipazione è gratuita ma richiede prenotazione obbligatoria contattando la segreteria organizzativa LILT all’indirizzo email [email protected] oppure al numero telefonico 0432 481802. Per i professionisti sanitari sono previsti crediti ECM, mentre gli studenti universitari potranno ottenere CFU secondo le modalità indicate nel regolamento dell’evento.
Un secolo di progressi nella lotta contro il cancro merita di essere raccontato da chi questa battaglia l’ha combattuta in prima linea, tra corsie d’ospedale e laboratori di ricerca.
Il convegno del 13 dicembre offre un’occasione rara per ascoltare direttamente dalla voce dei protagonisti come è cambiata l’oncologia in Friuli e quali sfide attendono medici e pazienti nei prossimi anni.
Se la prevenzione ti sta a cuore o vuoi semplicemente capire a che punto siamo nella guerra ai tumori, il Castello di Udine è il posto giusto dove trovarsi.
Aggiornato il 11 dicembre 2025 alle ore 09:24
