La visita completa dal cardiologo: una checkup list

Il cuore è il motore del nostro organismo e la sua salute influenza direttamente la qualità della nostra vita.

Con l’aumento dell’incidenza di patologie cardiovascolari nella popolazione, sempre più persone si rivolgono al cardiologo per controlli preventivi e diagnosi specifiche.

Ma cosa comporta realmente una visita cardiologica completa e quali sono i controlli che non possono mancare?

Quali sono gli esami cardiologici completi?

Una valutazione cardiologica completa comprende diversi step diagnostici che permettono al medico di ottenere un quadro dettagliato della salute cardiovascolare:

Esami di primo livello

  • Elettrocardiogramma (Ecg): registra l’attività elettrica del cuore
  • Ecocardiogramma: ultrasuoni per valutare struttura e funzione cardiaca
  • Radiografia del torace: per valutare dimensioni cardiache e polmoni
  • Esami del sangue specifici: colesterolo, trigliceridi, omocisteina, Pcr

Esami di secondo livello

  • Ecg da sforzo: valuta la risposta cardiaca durante l’esercizio
  • Holter Ecg: monitoraggio continuo 24-48 ore
  • Holter pressorio: misurazione automatica della pressione nelle 24 ore
  • Ecocardiogramma da stress: con farmaci o esercizio fisico

Esami specialistici avanzati

  • Coronarografia: visualizzazione diretta delle arterie coronarie
  • Tac coronarica: imaging non invasivo delle coronarie
  • Risonanza magnetica cardiaca: per patologie strutturali complesse
  • Scintigrafia miocardica: valutazione della perfusione cardiaca

Quanto costa un check-up cardiologico completo?

Il costo di un check-up cardiologico varia in base agli esami inclusi e alla struttura scelta:

Check-up di base (visita + Ecg + eco + esami sangue): generalmente tra 150-300 euro

Check-up intermedio (aggiunge Holter e test da sforzo): 300-500 euro

Check-up completo (include esami avanzati): 500-1000 euro o più

È importante considerare che molti esami sono mutuabili con prescrizione del medico di base, riducendo significativamente i costi per il paziente.

Cosa comprende un check-up cardiologico?

Un check-up cardiologico strutturato include sempre:

Anamnesi approfondita

  • Storia familiare di patologie cardiovascolari
  • Fattori di rischio personali (fumo, diabete, ipertensione)
  • Sintomi attuali e pregressi
  • Farmaci in corso e allergie

Esame obiettivo completo

  • Misurazione di pressione arteriosa e frequenza cardiaca
  • Auscultazione cardiaca e polmonare
  • Valutazione dei polsi periferici
  • Ricerca di soffi cardiaci o rumori patologici

Esami strumentali

  • Elettrocardiogramma a riposo
  • Ecocardiogramma color-doppler
  • Eventuale Ecg da sforzo se indicato

Analisi di laboratorio

  • Profile lipidico completo
  • Glicemia e emoglobina glicata
  • Markers infiammatori
  • Funzionalità renale ed epatica

Quali sono gli esami da fare per la prevenzione cardiologica?

La prevenzione cardiovascolare si basa su controlli periodici personalizzati in base all’età e ai fattori di rischio:

Per soggetti sotto i 40 anni senza fattori di rischio

  • Visita cardiologica ogni 3-5 anni
  • Ecg di base
  • Controllo dei lipidi ogni 5 anni
  • Misurazione pressoria annuale

Per soggetti 40-65 anni

  • Visita cardiologica ogni 2-3 anni
  • Ecg annuale
  • Ecocardiogramma ogni 3-5 anni
  • Profilo lipidico ogni 2 anni
  • Possibile test da sforzo

Per soggetti over 65 o con fattori di rischio

  • Controlli cardiologici annuali
  • Ecg semestrale se indicato
  • Ecocardiogramma ogni 1-2 anni
  • Monitoraggio più frequente dei parametri ematici

I fattori di rischio cardiovascolare

Riconoscere e controllare i fattori di rischio è fondamentale per la prevenzione:

Fattori non modificabili

  • Età avanzata
  • Sesso maschile
  • Familiarità per patologie cardiovascolari
  • Predisposizione genetica

Fattori modificabili

  • Ipertensione arteriosa: pressione sistolica >140 mmHg
  • Dislipidemia: colesterolo totale >200 mg/dl
  • Diabete mellito: glicemia a digiuno >126 mg/dl
  • Fumo di sigaretta: anche poche sigarette aumentano il rischio
  • Obesità: Bmi >30 kg/m²
  • Sedentarietà: meno di 150 minuti di attività fisica settimanale

Quando rivolgersi urgentemente al cardiologo

Alcuni sintomi richiedono una valutazione cardiologica immediata:

  • Dolore toracico: specialmente se irradiato a braccio, collo o mandibola
  • Dispnea: difficoltà respiratoria a riposo o per sforzi lievi
  • Palpitazioni: percezione di battiti irregolari o accelerati
  • Sincope: perdita di coscienza improvvisa
  • Edemi: gonfiore alle gambe, caviglie o addome

Sintomi che meritano attenzione

  • Affaticamento eccessivo per sforzi abituali
  • Capogiri ricorrenti
  • Sudorazione fredda senza motivo
  • Nausea associata a fastidio toracico

L’importanza del follow-up

Dopo una prima valutazione, il cardiologo a Roma Sud che aiuta il tuo cuore stabilirà un programma di controlli personalizzato basato su:

  • Presenza di patologie diagnosticate
  • Livello di rischio cardiovascolare
  • Efficacia delle terapie in corso
  • Modificazioni dello stile di vita

Controlli per pazienti con patologie note

  • Ipertensione: controlli ogni 3-6 mesi
  • Diabete: valutazione cardiologica semestrale
  • Post-infarto: follow-up intensivo nel primo anno
  • Scompenso cardiaco: controlli mensili o bimestrali

Tecnologie moderne in cardiologia

I moderni centri cardiologici dispongono di tecnologie avanzate:

  • Ecocardiografi 3D: per immagini tridimensionali del cuore
  • Holter di nuova generazione: più confortevoli e precisi
  • Software di intelligenza artificiale: per analisi automatica degli Ecg
  • Telemedicina: per monitoraggio remoto dei pazienti

Questi strumenti permettono diagnosi più accurate e trattamenti personalizzati, migliorando significativamente i risultati clinici e la qualità di vita dei pazienti.

Aggiornato il 29 luglio 2025 alle ore 08:28