
Le famiglie si restringono. Ma non come nel film cult degli anni Ottanta Honey, I shrunk the kids. In Italia, nel biennio 2023-2024, le persone sole costituiscono il 36,2 per cento delle famiglie e le coppie con figli scendono al 28,2 per cento. Secondo il Rapporto dell’Istituto nazionale di statistica, le cause sono da ricercare nell’instabilità coniugale, nella bassa fecondità e nel posticipo della genitorialità. L’aumento delle persone sole interessa tutte le età, ma soprattutto gli anziani. Quasi il 40 per cento delle persone di almeno 75 anni vive da solo. In prevalenza donne. Famiglie ricostituite, coppie non coniugate, genitori soli non vedovi e persone sole non vedove rappresentano oggi il 41,1 per cento dei nuclei familiari, continuando la lenta e inesorabile trasformazione della geografia familiare dello Stivale.
A fare da cornice a questa tendenza di “solitudine”, ci pensa l’invecchiamento della popolazione. In Italia quasi un quarto dei cittadini – il 24,7 per cento, pari a 14 milioni e 573mila persone – ha più di 65 anni. Mentre sono quasi 4,6 milioni le persone che hanno superato gli ottanta. È quanto emerge dal Rapporto annuale dell’Istat, presentato oggi. L’Istituto, nel commento, sottolinea come come gli over 80 abbiano persino superato i bambini con meno di 10 anni di età (4 milioni 326mila). Se si guarda a 25 anni fa, gli under 10 erano più del doppio – 2,5 volte di più – degli over 80. Cinquant’anni fa, questo rapporto era addirittura di nove a uno. Gli individui con almeno 100 anni hanno superato all’inizio 2025 quota 23.500 unità, al massimo storico. I ragazzi fino a 14 anni sono sette milioni e 19mila unità, meno della metà degli over 65.
Al primo gennaio 2025 la popolazione residente in Italia è pari a 58 milioni 934mila unità (-0,6 per mille sull’anno). Nel 2024 ci sono state 370mila nascite a fronte di 651mila decessi con un saldo naturale negativo per 281mila unità. Guardando ai percorsi di vita delle generazioni, l’Istat ha segnalato che il tasso di nuzialità realizzato entro i 40 anni era di 879 ogni mille donne tra quelle nate nel 1933 mentre è sceso a 578 per quelle nate nel 1983. Crescono le nuove forme familiari: le unioni libere soni oltre 1,7 milioni e le famiglie ricostituite coniugate sono 840mila. Per la generazione del 1983 la media è di 1,44 figli per donna mentre era a 2,31 per le nate nel 1933. Se nel 1999 solo 10 nati su 100 avevano genitori non coniugati nel 2023 la quota è più che quadruplicata (42,4 per cento).
Aggiornato il 21 maggio 2025 alle ore 13:45