Tra mondo reale e dimensione cyber

Si è svolto ieri, presso l’Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari in via di Campo Marzio a Roma, il convegno “Nuove sfide per l’umanità tra mondo reale e dimensione cyber”. Molti i relatori che si sono susseguiti tra parlamentari, autorità ministeriali, professori universitari  e funzionari appartenenti alle forze dell’ordine, per riflettere insieme su come la tecnologia e in particolare l’intelligenza artificiale possa incidere sul territorio, l’ambiente, l’istruzione in un contesto di sicurezza umana globale ed europea.

Nella prestigiosa Aula erano presenti moltissimi ragazzi di alcune scuole tra cui l’Istituto d’Istruzione superiore di Poppa Rozzi di Teramo, l’Istituto comprensivo Francesca Morvillo di Tor Bella Monaca a Roma, il liceo Alessandro Manzoni di Caserta e il liceo linguistico Vittoria Colonna di Roma che hanno ascoltato con attenzione e interesse i vari interventi che si sono alternati nell’arco della mattinata dato il tema centrale del dibattito a loro molto vicino: come utilizzare l’intelligenza artificiale in modo costruttivo senza che questa prenda il sopravvento e sostituisca l’uomo stesso?

Molte la autorità intervenute ragionando sullo stesso quesito riferito ai diversi settori, dalla giustizia ai trasporti, dall’istruzione all’immigrazione, dal terzo settore alle telecomunicazioni. Tra gli interventi più significativi l’onorevole Enzo Amich, componente della IX Commissione Trasporti, poste, telecomunicazioni; l’onorevole Marco Cerreto, Commissione capogruppo Agricoltura; la senatrice Sandra Zampa, Commissione permanente Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale; l’avvocato Francesco Urraro, vicepresidente del Consiglio di Presidenza, Consiglio di Stato; il dottor Emanuele Ricifari, presidente Associazione Nazionale Funzionari di Polizia (Anfp); la professoressa Loredana Mirra, coordinatrice del Centro di Ricerche Economiche e Giuridiche (Creg), il dottor Antonino Salvia, funzionario del Ministero della Giustizia; la dottoressa Rossana Ferraro, capo dipartimento giustizia Medea e docente in cooperazione internazionale Cyber cimes and digital investigation; il prefetto Antonio D’Acunto, Osservatorio Bullismo e Disagio Giovanile (Creg); la professoressa Maura Ianni dell’Università di Studi di Roma Tor Vergata, l’avvocato Paolo Iafrate e il professore di Diritto del Lavoro Antonio Fraioli.

In concomitanza con la giornata nazionale dedicata al Made in Italy, durante il convegno organizzato da Medea Odv, un’organizzazione non governativa accreditata presso la Camera dei Deputati, il presidente Francesco Longobardi ha conferito molteplici attestati di eccellenza quali riconoscimenti speciali a personalità che si sono distinte per il loro impegno e contributo alla società come associazioni, istituti scolastici, professionisti, artigiani, artisti, personalità istituzionali, uomini e donne delle Forze Armate e Forze dell’Ordine nonché ad atleti selezionati da un team di ricerca e studio dei vari territori nazionali.

Il convegno ha rappresentato un’occasione di dialogo tra istituzioni, esperti e cittadini alla presenza di tanti giovani che rappresentano oggi il futuro di domani per un uso consapevole e formativo che le nuove tecnologie mettono a disposizione. Un momento di riflessione sulle nuove sfide del XXI secolo.

Ecco una testimonianza di uno dei ragazzi arrivati da Teramo dall'Istituto d’Istruzione superiore di Poppa Rozzi di Teramo.

Aggiornato il 17 aprile 2025 alle ore 21:55