“La tv italiana è uno zoo, gli spettatori ne gustano, da dietro le sbarre, la poesia e la ferocia. Questo libro è un avventuroso safari tra i palinsesti”.
Il libro in questione è a firma di Francesco Specchia, giornalista, scrittore e dal dicembre 2024 portavoce e capo ufficio stampa e comunicazione del ministro della Giustizia, Carlo Nordio.
Complimenti per la trasmissione. Un impavido telebestiario della tv italiana, edito da Baldini + Castoldi, verrà presentato il prossimo 3 aprile nella Sala Einaudi della sede di Confedilizia, introdotto dal presidente della Confedilizia Giorgio Spaziani Testa, successivamente vedrà l’autore stesso dibattere insieme a Nunzia De Girolamo dei vari e interessanti argomenti trattati nel libro, con il saggista Umberto Berlenghini che farà da moderatore: dalle “misteriose riforme Rai”, come le definisce l’autore, alle transumanze di Fabio Fazio e Roberto Saviano; dai presunti spot ingannevoli della Littizzetto all’onnipotenza di Bruno Vespa e Maria De Filippi; i contenuti di Rai Cultura contro il Grande Fratello, Maurizio Crozza e gli altri alla corte di Discovery.
Dèi o titani del piccolo schermo sono quindi i protagonisti delle pagine di Specchia, una sorta di geografia dell’Italia televisiva degli ultimi vent’anni, un racconto dei monstra, dei “prodigi” in senso latino, delle personalità “mostruose”, che, nel bene e nel male, affollano la televisione (fenomeni YouTube compresi).
Aggiornato il 11 marzo 2025 alle ore 17:08