Il Papa ha ripreso terapie, seguiti in video esercizi spirituali

Papa Francesco stamattina ha ripreso le terapie. Sia quelle farmacologiche sia quelle motorie. Seduto in poltrona, ha seguito in video gli esercizi spirituali con la Curia romana, in collegamento con l’Aula Paolo VI. Lo riferisce la Sala stampa vaticana. Intanto, prosegue anche la somministrazione di ossigeno, durante il giorno ad alti flussi con le cannule nasali, durante la notte con la ventilazione meccanica e la mascherina. Oggi pomeriggio dovrebbe esserci un nuovo bollettino con gli aggiornamenti dell’equipe medica, dopo quello di due giorni fa. Anche nel pomeriggio il Papa potrà continuare a seguire in video gli esercizi spirituali di Quaresima “in comunione” con la Curia: dall’Aula Paolo VI, comunque, non vedono il Pontefice, mancando peraltro uno schermo. Oggi la diretta degli esercizi spirituali si potrà vedere tramite i canali vaticani alle 17, con la meditazione del predicatore della Casa pontificia fra Roberto Pasolini, così come il successivo Rosario per la salute del Papa alle 18, sempre nell’Aula Paolo VI e guidato oggi dl cardinale Kevin Farrell, prefetto per i laici, la famiglia e la vita. Il Rosario si potrà seguire anche dagli schermi posti in Piazza San Pietro. Per quanto riguarda il futuro ritorno del Papa a Santa Marta, le fonti vaticano invitano ad “aspettare che intanto i medici sciolgano la prognosi. Fino a adesso la prognosi è riservata, quindi è un po’ presto per parlarne”. Continuando l’attuale “quadro di stabilità” delle condizioni del Pontefice, pur con “la persistente apertura a criticità”, “è ipotizzabile che il bollettino venga emesso ogni due giorni, come sta avvenendo ultimamente”, salvo eventuali cambiamenti della situazione e novità della giornata importanti e da comunicare, dicono ancora le fonti d’Oltretevere.

Per quanto riguarda l’alimentazione, il Pontefice assume “anche cibi solidi”. E a proposito dei due anniversari riguardanti Francesco questa settimana – domani 11 marzo l’ingresso nella Compagnia di Gesù e giovedì 13 l’anniversario dell’elezione a Papa – “occorrerà vedere quello che permette la vita da ricoverato”, si cautelano le fonti vaticane. Un altro anniversario sarà il 19 marzo, Festa di San Giuseppe, anniversario della messa di insediamento e quindi del pontificato. Intanto, “Papa Francesco è informato dell’alluvione che ha colpito l’Argentina. È vicino, col pensiero e con la preghiera, alle persone della zona di Bahia Blanca”. Lo riferisce la Sala stampa vaticana. Il presidente della Conferenza episcopale argentina, monsignor Marcelo Colombo, arcivescovo di Mendoza, invita i vescovi di tutto il Paese a riunire il popolo delle loro Chiese particolari giovedì 13 marzo, per celebrare la messa “in ringraziamento per la generosa dedizione di Papa Francesco”, in occasione del 12° anniversario della sua elezione a Pontefice. Oltre a esprimere gratitudine – riferisce il Servizio informazione religiosa – la liturgia servirà come momento di preghiera per la sua pronta guarigione. “Le scrivo con affetto, molto commosso, come lei, dal messaggio che il Santo Padre ha rivolto a tutti noi che abbiamo pregato per la sua salute”, scrive l’arcivescovo di Mendoza ai confratelli. Il messaggio sottolinea le parole del Papa alla vigilia dell’inizio dell’Anno giubilare, evidenziando l’incrollabile speranza che il Pontefice propone: “Speranza in Dio che ci aiuta a recuperare la necessaria fiducia, sia nella Chiesa che nella società”. Monsignor Colombo conclude il suo messaggio chiedendo alla Vergine di Luján di intercedere per papa Francesco e, sull’esempio di Maria che pregava con gli Apostoli, invita tutti i fedeli a unirsi in comunione e a vivere con speranza la testimonianza di amore pastorale di Papa Francesco.

Aggiornato il 10 marzo 2025 alle ore 14:53