Le Principesse della moda a Milano

Anche quest’anno, la Milano Fashion Week è stata un grande successo internazionale con decine di stilisti, oltre duecento fra sfilate, eventi culturali e mondani correlati. Fra le novità emergenti, sottolineate da critici e compratori, il marchio alta moda “Laura Spreti”, con tre sfilate di costumi da bagno, abiti da sera e da sposa, incentrati sulla ricerca di materiali innovativi e di eccellenza, ed uno stile sobrio ed elegante, molto tradizionale. Sicuramente, le realizzazioni sono frutto sia della lunga esperienza professionale della stilista che del suo essere vera principessa bizantina, moglie di Roberto Spreti Malmesi Griffo Focas di Cefalonia, imprenditore e docente universitario. Ad aiutare la rampante scalata di Laura Spreti alla Milano “che conta”, è stata la sua amica, la contessa georgiana Lali Panchulidze, ora rappresentante della Georgian Airways in Italia, ottima Pr nel mondo dell’arte e della moda, che ha anche sfilato, con naturale passo sicuro, “guidando in avanscoperta” una pattuglia di giovani modelle professioniste.

“Ho assistito compiaciuto alle sfilate di Laura Spreti, perché, finalmente, ho visto una vera stilista che pensa alla pura eleganza, senza inutili frivolezze, esibizionismi e provocazioni” ha dichiarato l’artista e attore Simone Gambini Bolchi.

“Viene esaltato il made in Italy, eccellenza in tutto il mondo. Positivo il contributo della principessa stilista anche ad eventi benefici come quello a sostegno degli ulivi pugliesi” ha aggiunto il professore Silvio Vartolo, critico enogastronomico. “Lo stile e il buon gusto italiano sono punti di riferimento in tutto il mondo. A Milano vengono migliaia di turisti internazionali, anche per fare shopping nel quadrilatero della moda” ha ricordato la giornalista Kety Nogieva.

Aggiornato il 07 marzo 2025 alle ore 19:42