
Un borgo alla scoperta dell’innovazione e della sostenibilità
Il piccolo borgo di Tora e Piccilli, incastonato sulle pendici del vulcano Roccamonfina e noto per la sua storia millenaria, ha ottenuto un’importante candidatura: è l’unico comune della provincia di Caserta selezionato per partecipare al Jazz’Inn 2025, il living lab di open innovation promosso dalla Fondazione Ampioraggio. Una progettualità che non è solo un’opportunità di visibilità per Tora e Piccilli, ma anche un’occasione per valorizzare il territorio, stimolando l’innovazione, la sostenibilità e la crescita armoniosa attraverso il digitale e la ricerca. Jazz’Inn è un evento annuale che si svolge in diverse località italiane, con l’obiettivo di trasformare borghi e aree interne in vere e proprie “capitali dell’innovazione”. Un format concepito dalla Fondazione Ampioraggio, che si propone di utilizzare la lentezza dei piccoli centri come un’opportunità per l’accelerazione del cambiamento e dello sviluppo.
Ogni anno, le città partecipanti hanno l’opportunità di partecipare a workshop, sessioni di brainstorming, presentazioni di case studies e, quest’anno, anche attività digitali, test di nuovi prodotti e incontri con investitori e startup. Tora e Piccilli potrebbe divenire un laboratorio dinamico al centro di un progetto che mira a trasformare le proprie peculiarità in motore di sviluppo economico e culturale. Il Comune ha già avviato una serie di attività con la Fondazione Ampioraggio, puntando sul marketing territoriale innovativo, finalizzato a far conoscere le ricchezze storiche, ambientali e culturali del borgo, insieme ad una visione futura orientata verso l’innovazione e la sostenibilità. Conosciuto per le sue origini normanne e per la sua posizione panoramica sul complesso vulcanico di Roccamonfina, Tora e Piccilli vanta anche una delle testimonianze paleontologiche tra le più affascinanti d’Italia: le “Ciampate del Diavolo”. Queste impronte fossili, attribuite ai primi esemplari del genere Homo, rappresentano una delle tracce più antiche dell’uomo in Europa. Questo sito è non solo un punto di interesse storico e scientifico, ma anche un simbolo dell’importanza che Tora e Piccilli riveste in termini di patrimonio naturale e culturale. Questa miscela di storia, natura e innovazione è il perfetto punto di partenza per un progetto che coniuga passato e futuro. L’integrazione delle tradizioni locali con le tecnologie più avanzate rappresenta un passo importante per rendere il borgo un esempio virtuoso di sviluppo sostenibile.
La partecipazione di Tora e Piccilli a Jazz’Inn 2025 è anche un segnale della volontà del Comune di intraprendere un percorso innovativo di crescita. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Ampioraggio, il borgo sta sviluppando una serie di progetti imprenditoriali e culturali che mirano a portare innovazione anche nel settore pubblico e turistico. Le attività includono il miglioramento dei servizi e delle infrastrutture, ma anche la creazione di nuove opportunità di lavoro e il potenziamento del patrimonio naturalistico e storico attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie. La candidatura di Tora e Piccilli a Jazz’Inn 2025 è un’occasione imperdibile per il borgo, che punta a diventare un esempio di innovazione, sostenibilità e valorizzazione delle proprie risorse. La sua storia, unita alla moderna visione di sviluppo, può trasformare questo piccolo comune in una realtà simbolo per i borghi italiani che vogliono affrontare le sfide del futuro, senza perdere la propria identità e tradizione. Un passo importante per Tora e Piccilli, che si prepara a entrare in una rete di comuni innovatori, con l’ambizione di diventare un punto di riferimento per l’intero Alto Casertano, e non solo.
Aggiornato il 28 febbraio 2025 alle ore 11:55