
Crescono i timori per la salute di Papa Francesco. Nonostante il Pontefice abbia trascorso una notte tranquilla, l’insufficienza renale mette in allarme. “Il Papa sta proseguendo le terapie. L’umore è buono. Si nutre normalmente”. È quanto si apprende da fonti vaticane. Il Papa “non ha dolori”, sottolineano le fonti, spiegando che la “sofferenza” della quale si era parlato sabato era legata alla giornata pesante che Francesco aveva vissuto a causa delle crisi respiratorie. Intanto, prende il via l’iniziativa del rosario a Piazza San Pietro. Questa sera non è solo per oggi ma da stasera ci sarà tutti i giorni, come una vera e propria maratona di preghiera. “Da questa sera – riferisce infatti una nota del Vaticano – i cardinali residenti a Roma, con tutti i collaboratori della Curia romana e la Diocesi di Roma, raccogliendo i sentimenti del popolo di Dio, si raccoglieranno in piazza San Pietro, alle ore 21, per la recita del Santo Rosario per la salute del Santo Padre. La preghiera, oggi, sarà presieduta da Sua Eminenza il cardinale, segretario di Stato, Pietro Parolin”.
Frattanto, “la comunità del Policlinico universitario Agostino Gemelli e della sede romana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore desidera esprimere in maniera ancora più forte la vicinanza e il sostegno al Santo Padre Francesco in questo momento di prova e di sofferenza. Accogliendo l’invito della Conferenza episcopale ad intensificare la preghiera, da oggi lunedì 24 febbraio e per tutto il tempo della degenza del Santo Padre nel nostro Policlinico, presso la Cappella San Giovanni Paolo II, situata nella Hall dell’Ospedale, la mattina si è svolta un’ora di adorazione dalle 12 alle 13 a cui ha fatto seguito la Santa messa d’orario delle ore 13.05. In entrambi i momenti si è pregato in modo speciale per il Santo Padre”. Lo si apprende dallo stesso policlinico Gemelli. Alle 16.30 poi, con la stessa intenzione, si svolgerà la recita del Rosario presso la statua di San Giovanni Paolo II nel Piazzale antistante il Policlinico Gemelli. Seguirà alle 17 la Santa Messa d’orario che sarà celebrata con le medesime finalità nella Cappella della Hall. “In questo momento vorrei che chiedessimo la stessa fede di Abramo, la spes contra spem, la speranza contro ogni speranza”. Lo ha detto il cappellano del Gemelli, don Nunzio Corrao, guidando la preghiera nel corso della speciale adorazione eucaristica per Papa Francesco in corso al Gemelli.
“Assisi è vicina a Papa Francesco, l’intera città riconosce con affetto e gratitudine il suo forte legame con la comunità ed è al suo fianco in questo momento difficile”. A sottolinearlo è il sindaco facente funzioni, Valter Stoppini. “Jorge Mario Bergoglio – evidenzia in una nota del Comune – è considerato un nostro concittadino, per lo stretto rapporto che ha subito instaurato con Assisi, non solo perché come Papa ha voluto assumere il nome del nostro San Francesco, ma anche per la presenza ricorrente nella nostra città e per i tanti messaggi di pace e speranza lanciati al mondo, proprio richiamando i valori francescani. Con grande solidarietà e sincera commozione, tutta Assisi si stringe intorno a lui auspicando che possa tornare presto alle proprie funzioni: preghiamo per lui e lo aspettiamo qui, anche in vista degli importanti appuntamenti previsti per il Giubileo e per l’ottavo centenario della morte di San Francesco”.
Aggiornato il 24 febbraio 2025 alle ore 16:28