Il nuovo razzismo certificato

Che la forma estrema di politicamente corretto, la neo-religione woke, mietesse vittime non è certo una novità. Ora la certificazione arriva dal gruppo Students Against Racial Discrimination, che ha denunciato la University of California, uno dei più grandi sistemi pubblici degli Stati Uniti, per discriminazione nei confronti di studenti occidentali bianchi e asiatici: duranti i processi di ammissione, l’ateneo avrebbe dato priorità a neri e ispanici in nome dell’inclusività, ma a scapito del merito.

Nella denuncia, depositata presso il tribunale distrettuale federale della California, viene posto l’accento sulla violazione della legge federale antidiscriminazione e sul 14° emendamento della Costituzione: a un “gran numero” di candidati asiatici e bianchi sarebbe stata negata l’ammissione a causa della loro razza. Questo danneggia anche gli studenti ispanici e neri che sono “spesso messi in una posizione di significativo svantaggio accademico, e quindi devono fare i conti con risultati peggiori, a causa dell’uso di preferenze razziali da parte dell’università. Gli studenti di tutte le razze sono danneggiati dal comportamento discriminatorio dell’Università della California”.

Jonathan Mitchell, l’avvocato che rappresenta il gruppo, ha spiegato ai microfoni del Washington Post: “Arriveranno altre cause legali. Le università continuano a sfidare la legge utilizzando preferenze di razza e sesso nelle ammissioni degli studenti e nelle assunzioni dei docenti. Continueremo a fargli causa finché non adotteranno ammissioni indifferenti al colore e si libereranno di ogni traccia di queste pratiche odiose e discriminatorie”.

Mentre il portavoce dell’ateneo californiano ha dichiarato: “Le domande di ammissione universitaria dell’UC raccolgono la razza e l’etnia degli studenti solo a fini statistici e non vengono utilizzate per l’ammissione”.

Non è la prima volta che vengono intraprese azioni legali di questo tipo. Già l’estate scorsa Mitchell e alcuni colleghi avevano inviato una lettera a oltre cento università americane per informare che il gruppo Students Against Racial Discrimination aveva intentato una causa contro la Northwestern University, rea di aver assunto persone di colore meno qualificate rispetto agli uomini bianchi.

Insomma, in nome dell’antirazzismo, si porta avanti quella nuova forma di razzismo che discrimina a priori tutte le persone bianche (meglio se uomini-eterosessuali-cisgender). Alla faccia dell’inclusione!

Aggiornato il 05 febbraio 2025 alle ore 09:35