Medicina a km 0

Ospite di “Medicina a Km 0” questo mercoledì è una delle Italian Top Women Scientist, la dottoressa Delia Goletti, direttrice dell’Unità Operativa Complessa di Ricerca Traslazionale dell’Inmi Spallanzani Irccs. 

La dottoressa si è formata scientificamente negli Stati Uniti sotto la guida di Antony Fauci e, proprio durante i suoi studi in America, ha lavorato anche con Drew Weissman, vincitore del Premio Nobel per la Medicina 2023.

Dal suo ingresso allo Spallanzani ha svolto attività clinico assistenziale per le malattie infettive respiratorie, focalizzando la sua attività di ricerca su tubercolosi, Covid -19, echinococcosi cistica e collaborando sugli aspetti traslazionali dei test immunologici con l’Oms e l’Ers (European Respiratory Society) per l’eliminazione della tubercolosi nel mondo. Ha collaborato per la scoperta dei vaccini contro la tubercolosi. 

La medicina traslazionale, di cui la dottoressa Goletti si occupa, è un canale capace di creare un ponte, un rapporto diretto e bidirezionale tra due contesti che si sono sempre parlati con difficoltà: la ricerca di base e la pratica clinica. Nel caso della dottoressa Goletti, vengono trasferiti i risultati della loro ricerca alla clinica delle malattie infettive. Questo perché l’Istituto Spallanzani è il luogo ideale dove svolgere e raggiungere un risultato pieno, circa la distanza siderale che c'era fra il laboratorio e il letto del paziente, ora colmata dalla medicina traslazionale, in quanto sia luogo di ricerca che luogo di cura. 

Nel periodo del Covid-19 la Uoc di Ricerca traslazionale diretto dalla dottoressa Goletti ha dato un grandissimo contributo, dimostrando le sue abilità sul campo. Attualmente si stanno concentrando sull’Infezione tubercolare latente e sull’echinococcosi del fegato (più comunemente chiamata cisti da echinococco), una malattia che viene trasmessa all’uomo dagli animali. È causata dalle larve della tenia di echinococco, che di solito si trova negli animali ma che accidentalmente può arrivare all’uomo.

La ricerca traslazionale si basa su una forte collaborazione con i vari reparti clinici dell’Istituto Lazzaro Spallanzani, con centri sanitari di riferimento sia nazionali che internazionali.

Grazie a questa collaborazione la medicina traslazionale offre soluzioni per la gestione del singolo paziente, trattamenti mirati e personalizzati, che tengono conto della variabilità individuale, il tutto con una ricaduta positiva sulla sostenibilità economica del sistema sanitario. Questo settore è in forte crescita e mira a velocizzare la scoperta di nuove terapie e strumenti diagnostici, usando, appunto, l’approccio multidisciplinare.

Aggiornato il 22 gennaio 2025 alle ore 15:46