L’ultimo libro di Vincenzo Zurlo si intitola Mamma camorra, nel ventre del male ed è incentrato sul ruolo che le donne hanno all’interno dell’organizzazione mafiosa. Il sottoufficiale dei carabinieri, con un passato nel Raggruppamento Operativo Speciale che arrestò Totò Riina, oggi sia scrittore che avvocato, si interroga su come una madre, una nonna, una donna che dovrebbe insegnare ai propri figli il senso della vita instradandoli su una via di serenità, traccia invece in questi contesti un percorso di morte.
Il magistrato Catello Maresca (che firma la prefazione) sottolinea come il lavoro narrativo di Zurlo “ha il merito di squarciare il velo di omertà che le mafie stendono anche sul ruolo nefasto e mortifico delle madri di mafia. E apre alla conoscenza della verità ‒ continua Maresca ‒ che deve essere l’obiettivo primario di chi si rivolge ai giovani nella speranza di offrire loro gli strumenti per fare le scelte giuste e per imboccare anche in età non ancora matura la retta via verso un futuro roseo e ricco di bellezza”.
(*) Mamma Camorra, nel ventre del male di Vincenzo Zurlo, pagine 192, euro 12,48
Aggiornato il 02 dicembre 2024 alle ore 16:38