Un appuntamento itinerante per sensibilizzare sulla violenza di genere
La mostra itinerante è stata inaugurata ieri. Nella Sala del Cenacolo della Camera dei deputati si può visitare l’esposizione Il ventaglio dell’imperfezione, promossa dall’associazione La Rivincita. L’appuntamento dal 19 al 22 novembre è totalmente dedicato alla sensibilizzazione verso la violenza di genere ed è stato inaugurato con i saluti istituzionali di alcuni parlamentari, della senatrice Giulia Bongiorno, del senatore Manfredi Potenti, dell’avvocato Antonella Sotira e dell’onorevole Souad Sbai – presidente dell’associazione Acmid-donna onlus – che da anni si occupa di donne vittime di violenza.
Le donne italiane – ma anche afghane e iraniane, come ha ricordato la Sbai – vivono costantemente nel rischio di subire violenze. L’onorevole ha evidenziato questa difficile condizione, volendo dedicare un’opera a tutte le donne simbolo di bellezza e resilienza che fanno della loro vita una missione lottando per i diritti, per la dignità e la libertà. La presentazione del progetto “Il ventaglio dell’imperfezione” si è svolta presso il Palazzo Ducale a Venezia, con la partecipazione del prefetto Guido Aprea, del questore Santi Allegra e infine Carmen Federico, la presidente dell’associazione La Rivincita. E adesso la mostra si trova nella Capitale.
La presidente dell’associazione ha spiegato il significato del titolo dell’esposizione. Il ventaglio è composto da due lati: uno visibile e curato, l’altro invisibile, più grezzo, che cela “l’imperfezione del vissuto personale”. Vari artisti contemporanei, con una forte attenzione sulla violenza di genere che continua ad aumentare, sono ospitati nella mostra. All’iniziativa hanno partecipato l’avvocato Antonella Sotira e l’attrice Matilde Brandi – madrina dell’evento – che hanno contribuito con un calendario di foto di varie artiste per dare ulteriore visibilità e sostegno alla causa. Durante l’inaugurazione, si è anche tenuta un’esibizione di una coppia di giovani artisti di danza che hanno presentato una performance emotiva, arricchendo l’atmosfera della manifestazione.
La mostra, patrocinata da diverse istituzioni locali e nazionali, rappresenta un’importante iniziativa per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza di genere e promuovere la denuncia di abusi.
Aggiornato il 20 novembre 2024 alle ore 10:19