Medicina a Km 0
L’ospite di questo mercoledì a “Medicina a Km 0” è Danilo Catania,vicepresidente Angsa Lazio (Aps) e caregiver. Danilo è padre di quattro figli, tra cui Marta nata affetta di autismo. Grazie alla sua testimonianza entriamo in quella rete silenziosa di assistenza fatta principalmente di familiari che si trovano a dover gestire interamente le cure di un loro caro. Essere caregiver non è una scelta e molto spesso ci si ritrova da soli ad affrontare dinamiche che comprendono la vita globale del loro paziente che nello stesso tempo può essere il proprio figlio o genitore.
“Quando a 29 anni scopri che tua figlia è autistica, la tua vita cambia totalmente – racconta Danilo – vieni coinvolto in un ruolo che non hai scelto ma che puoi ricoprire soltanto tu visto che si tratta di tua figlia. Devi imparare ad essere un burocrate per sapere di quali diritti gode chi è affetto di autismo. Devi sapere che cos’è l’autismo, devi conoscere quali sono le cure più adatte. Diventi una specie di ingegnere gestionale”.
Solo nel Lazio i caregiver sono 60mila e il 60 per cento sono donne. Il vero rischio per chi si trova ad affrontare un mestiere del genere è il burnout, cioè sentire sulle proprie spalle una grande responsabilità e non avere più tempo per se stessi: due aspetti che a lungo andare pesano sulla propria salute mentale.
“Quello che manca ai caregiver è la comunità – continua Danilo – il sostegno che la comunità può dare in questi casi diventa fondamentale, perché si ha bisogno l’uno dell’altro anche per staccare la spina ogni tanto”.
Aggiornato il 31 ottobre 2024 alle ore 09:31