Situazione carceri: a maggio il ministro della Giustizia Carlo Nordio aveva assicurato che a settembre si sarebbe cominciato a vedere qualche concreto risultato. Siamo a metà ottobre: non è cambiato nulla.
Intanto nel carcere di Vigevano un detenuto magrebino di una quarantina d’anni si è impiccato. Avrebbe finito di scontare la sua pena fra un anno. Siamo arrivati a 74 carcerati che si sono uccisi; a questo tragico elenco vanno aggiunti i sette appartenenti alla Polizia penitenziaria che, anche loro, si sono tolti la vita. Una strage senza fine, rispetto alla quale il Governo non pone alcun argine concreto. Per la cronaca, nel carcere di Vigevano sono reclusi 360 detenuti, capienza 218 posti; 240 gli agenti su un organico che ne prevede 315.
A livello nazionale, i detenuti sono 15mila in più rispetto ai posti disponibili; ammontano a più di 18mila le unità mancanti alla Polizia penitenziaria. “Certezza della pena”, dicono. Nelle carceri italiane pena e sofferenza vengono sicuramente assicurate. Sono una certezza nel senso letterale.
Aggiornato il 11 ottobre 2024 alle ore 10:30