Medicina Km 0

Questo mercoledì ospitiamo a Medicina a Km 0 il dottor Bruno Calabrese, criminologo e psicologo forense. Due milioni di bambini e ragazzi nel nostro Paese soffrono di disturbi mentali. Si tratta di una autentica emergenza. Ne soffre un ragazzo su sette. 

Troppe informazioni, l’isolamento durante il lockdown non ha aiutato, sono crollati i riferimenti (giusti o sbagliati che fossero) che costituivano la struttura portante della società, della famiglia e della scuola. Ne è conseguito un aumento dei comportamenti di attacco contro il proprio corpo, in vari modi, con manifestazioni sempre più numerose e più gravi negli ultimi anni. Secondo i dati della letteratura del settore, l’età d’esordio delle condotte suicidarie attualmente è di 9 anni (cutting). Così come l’uso di sostanze stupefacenti, di alcol e del sesso

L’ultima trovata, che abbiamo importato da Belgrado, da un gruppo di giovanissimi danarosi e annoiati, passando prima per il Regno Unito e la Spagna, è una challenge lanciata sui social: Sex Roulette. Il gioco consiste nello sfidare la sorte facendo sesso con degli sconosciuti. Regola cardine: nessuno conosce l’identità dell’altro e i rapporti sono rigorosamente senza profilattico. Perde chi resta incinta.

Grandissimo interesse ha suscitato la sfida fra i ragazzi e qualcuno, a quanto pare, ha anche preso l’Hiv, ma difficile, se non impossibile, sapere chi ha contagiato, per quella regolina di cui sopra. 

Un avvocato, che in Italia si sta occupando dei disastrosi risultati di questa sfida, ha raccontato di una quattordicenne rimasta incinta con lo sconosciuto di turno, turbata non solo per il fatto di esserlo ma anche per il fatto di aver perso la sfida ed essere rimasta fuori dalla comunità.

Aggiornato il 02 ottobre 2024 alle ore 12:32