È un argomento che, puntuale come il Natale, torna di questi tempi. Ovvero quando le temperature sono più alte e intorno il panorama è colorato dai rifiuti in strada. Parliamo di monnezza. Nello specifico, di quella presente nella Capitale. Il presidente dell’Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, non fa sconti. E all’Adnkronos Salute ricorda che il caldo e la sporcizia rappresentano un mix devastante, non solo per l’aria nauseabonda ma anche per il rischio di “larve, topi e blatte”. Ossia, una “emergenza igienica”.
Spiega Magi: “Ci troviamo nuovamente a dover denunciare cose che ormai, puntualmente, succedono ogni anno: con il caldo elevato e la scarsa pulizia, specie intorno ai bidoni della spazzatura, si creano le condizioni per la formazione di larve, ma anche la presenza di blatte che ne approfittano per cibarsi dei rifiuti che vengono lasciati per strada. Una situazione che sicuramente non favorisce la salute”.
Una fotografia poco giubilare. Non c’è dubbio. Magi, però, insiste: ok, la raccolta della spazzatura deve essere fatta a modino. Ma allo stesso tempo è fondamentale evitare che “i rifiuti rimangano per strada per molto tempo, attirando gli insetti – sottolinea all’Adnkronos Salute – questa la misura principale. I rifiuti oltre alle blatte e alle larve attraggono anche i topi, i gabbiani, i corvi e altri animali”.
Serve perciò un’attenzione massima, “specie davanti a delle strutture sanitarie, davanti ai parchi”. E termina: “Noi abbiamo avuto segnalazioni sul rischio igienico, per esempio, da parte di avvocati che hanno scritto all’Ordine dei medici. Di conseguenza io ho scritto al Comune di Roma che ci ha messo a disposizione addirittura un numero diretto per poter segnalare di volta in volta queste situazioni particolari, in modo tale che il Comune possa intervenire nell’immediato: la città è enorme e nessuno vuole negare le difficoltà di tenerla pulita”.
Aggiornato il 07 agosto 2024 alle ore 16:17