Bruno Calabrese, criminologo e psicologo forense, torna a parlare del delitto dell’architetto Angelo Onorato alla luce dei nuovi elementi rinvenuti sulla vittima, trovata senza scarpe, con una fascetta di plastica intorno al collo e nell’auto parcheggiata in un punto cieco.

“L’omicidio ha uno stile di tipo esecutivo – afferma Calabrese – una vera e propria esecuzione e non un omicidio di impeto ma esecutivo e premeditato e questo ci porta a pensare che sia di stampo mafioso, cioè compiuto da persone avvezze a questo tipo di atti”.

La lettera lasciata all’avvocato di famiglia dove si evidenziavano problemi di tipo economico avvalora ancora di più la tesi del professor Calabrese.

“È grave che questa lettera sia trapelata alla stampa – sottolinea il criminologo – perché potrebbe contenere riferimenti a persone che, nel caso, sarebbero state oggetto di indagine”.

Prevista per oggi l’autopsia sul corpo dell’imprenditore Onorato che potrebbe aiutare a diradare le nubi di mistero intorno alla morte del marito dell’eurodeputata Francesca Donato.

Aggiornato il 29 maggio 2024 alle ore 09:51