In occasione della presentazione del libro La camorra di Bari. A piedi nudi per la città (edizioni Grecale), tenutasi nella sala conferenze della parrocchia di San Sabino alla presenza di don Angelo Cassano, sacerdote della parrocchia nonché referente regionale di Libera (già intervistato da L’Opinione), abbiamo ascoltato i protagonisti (e autori del libro) con l’impegno di continuare ad informare dando voce a chi combatte ogni giorno, a Bari e in tutta la Puglia, per la cultura della legalità.

Domenico Mortellaro, criminologo specializzato in casi di devianza, ci spiega come la camorra barese controlli totalmente lo spaccio di marijuana, che si è sostituita al contrabbando di sigarette. Anche oggi, dove per la prima volta negli ultimi tre anni tutti i vertici dei clan cittadini sono alla sbarra, il turnover di questa città non si arresta e risulta essere praticamente ininterrotto, a causa soprattutto di una esclusione sociale, in special modo in alcuni quartieri della città, dove guarda caso l’organizzazione è maggiormente presente.

Aggiornato il 21 maggio 2024 alle ore 16:28