Cosa è la psoriasi e quali sintomi porta?

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica e ricorrente della pelle causata da una combinazione di fattori genetici e del sistema immunitario. Nella psoriasi, il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule sane della pelle, causando un’infiammazione che accelera il ciclo di vita delle cellule stesse e ne provoca la crescita eccessiva. L’esordio può avvenire in qualsiasi momento della vita, ma si manifesta più frequentemente tra i 20 e i 30 anni. Un’insorgenza precoce, prima dei 15 anni, è generalmente associata a forme più severe della malattia.

Un secondo picco di incidenza si osserva nella fascia d’età tra i 50 e i 60 anni. Nei bambini, invece, è relativamente rara. L’andamento della malattia non è lineare: periodi di remissione quasi totale possono alternarsi a fasi di riacutizzazione, spesso in concomitanza con periodi di forte stress. Al contrario, la stagione estiva, con l’esposizione al sole e al mare, può favorire un miglioramento dei sintomi. Sebbene non contagiosa, la psoriasi può essere una condizione fastidiosa e invalidante che impatta significativamente la qualità della vita dei soggetti che ne sono affetti, causando disagio emotivo, sociale e professionale.

Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, esistono trattamenti efficaci per tenere sotto controllo i sintomi. Analizzando più a fondo la psoriasi, quali sintomi la caratterizzano?

SINTOMI E VARIANTI DELLA PSORIASI

La psoriasi si manifesta con macchie rosse e spesse (placche) dai bordi ben definiti, ricoperte da scaglie di colore bianco-argenteo. Le macchie si presentano tipicamente su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e tronco, ma possono comparire anche su altre parti del corpo. Le macchie possono essere di diverse dimensioni e forme, e possono essere dolorose o sanguinare.

Esistono inoltre diverse forme e varianti della psoriasi:

1) A placche: la forma più comune di psoriasi, caratterizzata dalla comparsa di chiazze eritematose (rosse) ricoperte da squame argentee-biancastre (come indicato in precedenza).

2) Guttata: si manifesta con piccole lesioni a forma di goccia che appaiono principalmente sul tronco e sulle estremità (mani e piedi). È più comune nei bambini e nei giovani adulti e può essere scatenata da infezioni batteriche, come quelle causate dallo streptococco.

3) Pustolosa: questa variante è caratterizzata dalla comparsa di pustole non infettive sulla pelle, spesso circondate da un’area di arrossamento. Le pustole possono essere dolorose e possono evolvere in croste giallastre. Può essere localizzata o diffusa e può essere associata a condizioni sistemiche come l’artrite psoriasica.

4) Inversa: si verifica nelle pieghe della pelle, come inguine, ascelle e pieghe sottomammarie. Si presenta con chiazze rosse e lisce al tatto, spesso prive di squame.

5) Ungueale: coinvolge le unghie e può causare cambiamenti nella forma e nel colore delle unghie. I sintomi possono includere depressioni superficiali, ispessimento dell’unghia e distacco dal letto ungueale.

QUAL È IL MOTIVO PER CUI VIENE LA PSORIASI?

La causa principale della psoriasi è la sua predisposizione genetica, che si manifesta con un’iperproliferazione e una anormale divisione delle cellule dell’epidermide. Il suo sviluppo è influenzato da fattori ambientali e immunologici, ma non solo. Tra gli altri fattori scatenanti, che possono contribuire al suo sviluppo o alla sua riacutizzazione, troviamo:

–la dipendenza da tabacco;

– l’abuso di alcol;

– l’assunzione di determinati farmaci;

– infezioni batteriche come lo streptococco;

– lesioni cutanee;

– episodi di forte stress.

COME GUARISCE LA PSORIASI?

Attualmente non esiste una cura definitiva per la psoriasi, ma esistono diverse opzioni terapeutiche volte a ridurre i sintomi e migliorare l’aspetto della pelle. Nei casi più lievi di psoriasi, il trattamento può includere terapie topiche, come creme e unguenti a base di cortisone, o creme emollienti con glicerina e olio di mandorla, che mirano a ridurre l’infiammazione e a rimuovere le squame.

In caso di psoriasi del cuoio capelluto, l’utilizzo di prodotti a base di catrame vegetale o minerale può rivelarsi utile. Esistono infatti specifici shampoo formulati con questo ingrediente. Altre opzioni terapeutiche possono comprendere terapie sistemiche, fototerapia e balneoterapia. La consulenza di un dermatologo, soprattutto nei casi in cui la psoriasi interessa ampie zone della pelle, è fondamentale per individuare l’approccio terapeutico più adatto a ciascun paziente. La terapia prescritta, spesso con farmaci biologici, deve essere seguita sempre, anche durante i periodi di remissione, per prevenire riacutizzazioni e mantenere sotto controllo la condizione.

COME SI PRESENTA LA PSORIASI DA STRESS?

Escluso il fattore genetico, lo stress, sia fisico che psichico, è una delle cause scatenanti più comuni e uno dei motivi per cui la psoriasi, già presente, può peggiorare. Lo stress, infatti, può innescare una risposta infiammatoria nel corpo, che può a sua volta influenzare la psoriasi già presente. Alcuni pazienti possono quindi notare un aggravamento dei sintomi durante periodi di stress intenso. Per molti pazienti con psoriasi, la gestione dello stress rappresenta infatti un aspetto fondamentale nel controllo della malattia. Tecniche come la meditazione, lo yoga e la terapia cognitivo-comportamentale possono rivelarsi utili nel ridurre l’impatto della psoriasi sulla qualità della vita.

QUANTO È GRAVE LA PSORIASI?

La psoriasi non è una malattia mortale, ma in alcuni casi può presentarsi in forme molto gravi ed estese, con sintomi aggiuntivi come prurito o dolore che possono causare notevoli disagi fisici e psicologici. Ad esempio, la psoriasi eritrodermica, una forma rara ma grave della malattia, può provocare un eritema diffuso, desquamazione e prurito estremamente fastidioso. In certi casi, la psoriasi può colpire anche le articolazioni, dando origine all’ artrite psoriasica. Questa complicanza si manifesta con rigidità, gonfiore e dolore intenso alle articolazioni, spesso accompagnati da sensazione di calore e arrossamento.

Aggiornato il 02 maggio 2024 alle ore 11:46