Gomme 4 stagioni: quando possono garantire un vantaggio economico?

Le gomme 4 stagioni (o multistagionali) sono una tipologia di pneumatico per auto e, più in generale, per veicoli a quattro ruote, adatto a essere utilizzato tutto l’anno, in condizioni climatiche, ambientali e di guida molto diverse tra loro. Da alcuni anni, rappresentano la categoria merceologica più gettonata sul mercato, in grado di scalzare soprattutto le coperture estive ma, in parte, anche quelle invernali. Le vendite delle coperture multistagionali resistono, anche di recente, al calo generalizzato che caratterizza gli altri segmenti, a riprova di come gli utenti preferiscano sempre più spesso un’opzione più pratica e flessibile rispetto alle gomme stagionali.

Uno dei motivi alla base di questo trend è certamente la ricerca del vantaggio economico che, a sua volta, si salda con una maggior disponibilità di prodotti dovuta anche alla crescita dell’e-commerce di settore. Questi due aspetti si integrano a vicenda, in una dinamica tanto semplice quanto sempre più comune: fare ricerche online sui prezzi delle gomme 4 stagioni, avvalendosi di portali specializzati come Euroimportpneumatici.com, per poi scegliere se effettuare i propri acquisti tramite un canale fisico o digitale. In effetti, dal punto di vista strettamente economico, gli pneumatici multistagionali possono essere un’opzione favorevole; di contro, vi è un concreto vantaggio solo in determinate condizioni di utilizzo, delle gomme e del mezzo. In questo articolo vediamo quali fattori possono determinare, o meno, il margine di risparmio rispetto all'impiego degli pneumatici stagionali.

I MARGINI DI RISPARMIO

Vediamo anzitutto quali sono le voci di spesa che possono essere ridimensionate optando per gli pneumatici. La prima è l’acquisto delle gomme di ricambio: con le multistagionali è sufficiente acquistare un solo treno di gomme, anziché due, per equipaggiare il proprio veicolo. Pertanto, anche sul medio termine, il risparmio è quantificabile in alcune centinaia di euro. Al contempo, molto dipende dalla qualità dello pneumatico, dalla dimensione e dal canale prescelto dall’acquisto. In secondo luogo, è possibile risparmiare sulle spese di rimessaggio stagionale. Chi non ha modo di conservare correttamente le gomme stagionali inutilizzate per diversi mesi, solitamente si rivolge al gommista o all’officina di fiducia. Il servizio di rimessaggio ha però dei costi (seppur modesti) che vanno sostenuti almeno due volte l’anno, alla consegna delle gomme estive e poi di quelle invernali. A questi si possono aggiungere le spese di montaggio e smontaggio degli pneumatici stagionali, che vanno sostituiti ad aprile e novembre. Nel complesso, la gestione di due treni gomme – al posto di uno – può risultare più onerosa, soprattutto per la manodopera necessaria alla loro installazione. Certo, è possibile provvedere anche in prima persona al rimessaggio e all’allestimento degli pneumatici ma, per motivi di sicurezza, è comunque consigliabile rivolgersi ad un'officina.

QUANDO SI CONCRETIZZA IL VANTAGGIO ECONOMICO

Come già accennato, non sempre montare le 4 stagioni è sinonimo di risparmio garantito. Partiamo dal presupposto che un unico treno di gomme utilizzato tutto l’anno possa andare incontro a un grado di usura maggiore rispetto a due treni alternati con cadenza stagionale. In altre parole, gli pneumatici multistagionali tendono a consumarsi più velocemente (a parità di chilometraggio e condizioni di utilizzo); ciò avviene anche perché questo tipo di prodotto ha caratteristiche intermedie, che garantiscono ottime prestazioni in contesti che non determinano stress eccessivo a carico della gomma. Rispetto alle coperture stagionali, infatti, le 4 stagioni tollerano meno il caldo intenso e le temperature molto rigide (prossime allo zero); ragion per cui, nei periodi più caldi (o freddi) dell’anno le loro capacità prestazionali sono inferiori a quelle garantite da una gomma stagionale. Di conseguenza, per massimizzare il vantaggio economico, sarebbe bene utilizzare le gomme multistagionali in condizioni medie, su auto di piccole e medie dimensioni, impiegate principalmente in contesti urbani e su medie percorrenze, destinate ad un chilometraggio annuale non troppo elevato.

Aggiornato il 21 novembre 2023 alle ore 10:39