Ospite di “Medicina a Km 0” questa settimana è la dottoressa Giuseppina Liuzzi, che dirige il Centro per la Prevenzione e la Cura delle Infezioni in gravidanza dell’Istituto nazionale per le Malattie infettive Lazzaro Spallanzani.
Con la dottoressa Liuzzi, nel video all’interno dell’articolo abbiamo parlato di Human Papilloma Virus (Hpv), una delle più frequenti malattie sessualmente trasmesse, di cui bisognerebbe parlare molto di più.
La pericolosità di questo virus andrebbe pubblicizzata fra i giovanissimi anche di 9/10 anni, in quanto i ragazzi di questa età dimostrano di essere molto precoci, vivono una vita molto social e nel giro di pochissimo tempo statisticamente fanno sesso. È inutile storcere il naso, i numeri parlano chiaro!
Dunque, secondo i consigli e le informazioni della dottoressa Liuzzi, esperta di malattie sessualmente trasmissibili, è fondamentale parlare di prevenzione e di vaccinazione che sarebbe meglio avvenisse prima dei primi rapporti sessuali.
L’Hpv è costituito da oltre duecento genotipi virali, ma abbiamo a disposizione un vaccino che combatte i ceppi oncologicamente più aggressivi.
La dottoressa ha spiegato che la maggior parte degli Hpv causano condilomi o verruche che interessano genitali, mani, bocca, viso e piedi e che, per quanto l’utilizzo del profilattico riduca la probabilità di contagio non la annulla, perché non copre tutta l’area di contatto, quindi non può essere considerato uno strumento di prevenzione per l’infezione da papilloma virus.
L’infezione da Hpv è particolarmente comune nelle donne giovani e l’80 per cento delle persone sessualmente attive la contrae almeno una volta nella vita. Il tumore del collo dell’utero è quasi sempre correlato alla presenza dell’Hpv.
Aggiornato il 15 novembre 2023 alle ore 12:03