Aliquò, Spallanzani: lavorare per le emergenze del futuro (Video)

Apriamo la seconda stagione di “Medicina a Km 0” on-line, dove parliamo di salute e politiche sanitarie, con una new entry all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma: il direttore generale Angelo Aliquò, di Palermo. 

Quali innovazioni apporterà all’Inmi il nuovo direttore generale? Si dovranno aumentare le attività assistenziali, bisognerà prepararsi per le nuove emergenze del futuro, specialmente per i problemi derivanti dalle infezioni correlate allassistenza.

Aliquò vanta una lunga esperienza nell’amministrazione pubblica e conosce bene il mondo della politica sanitaria: più volte componente della segreteria tecnica dellassessorato regionale alla Salute della Sicilia; è stato Dg della Seus, lo strumento operativo del 118 di Ragusa; è passato per la direzione generale dell’Istituto Neurolesi Bonino Pulejo di Messina. Due volte sindaco di Gratteri, sulle Madonie, e Commissario straordinario del Parco delle Madonie.

Approdato nel Lazio, ha da poco lasciato la Asl di Frosinone per giungere allo Spallanzani lo scorso 3 agosto. Appena arrivato avrebbe detto: “Una struttura già all’avanguardia che può migliorare”. Anche la Regione Lazio dovrà fare la sua parte per potenziare una struttura di tale livello, in modo da renderla più competitiva riguardo alla ricerca sul piano internazionale. 

Spenti i riflettori del Covid, lo Spallanzani torna infatti nel suo ruolo di Istituto di ricerca, fiore allocchiello di tutto il Paese. 

L’Inmi è anche un riferimento nazionale per la “Medicina tropicale e del viaggiatore” con una Uoc (Unità operativa complessa) dedicata alle Malattie Infettive e Tropicali con annesso ambulatorio che offre consulenza a chi viaggia da e verso i Paesi tropicali e subtropicali. 
Al momento dell'intervista video, il direttore ci ha parlato dei due pazienti con la Dengue, che oggi risultano entrambi guariti e dimessi dallo Spallanzani.

Aggiornato il 20 settembre 2023 alle ore 10:52