Ulteriore legame ha stretto l’ambiente della Formula 1 e le Forze armate nel fine settimana dedicato al Gran premio di Formula 1 di Monza.
Oltre alle Frecce Tricolori tradizionalmente presenti all’evento, a testimonianza delle specificità italiane il Raggruppamento Biodiversità del Comando Unità Forestali dell’Arma dei Carabinieri ha realizzato il “Villaggio della Biodiversità” per promuovere la tutela della diversità biologica attraverso il progetto Ogni pilota un albero.
Nell’area della FanZone dell’autodromo, infatti, sono stati allestiti 10 stand, ognuno dei quali dedicato ad una tematica specifica connessa alla conservazione e salvaguardia della biodiversità, con l’obiettivo di promuovere la cultura della sostenibilità, attraverso un percorso volto a far conoscere gli habitat naturali del nostro Paese e l’importanza della conservazione del patrimonio genetico forestale nazionale.
L’iniziativa è culminata con la messa a dimora da parte del presidente e amministratore delegato di Formula 1 Stefano Domenicali e delle massime autorità presenti all’evento di un numero di giovani piante autoctone – fornite dai Centri nazionali per la Biodiversità dei Carabinieri – pari al numero dei piloti presenti alla gara, con l’idea simbolica di mitigare le emissioni di anidride carbonica prodotte dalle vetture da corsa e valorizzare il ruolo degli alberi sulla qualità dell’aria, così da rendere anche le competizioni automobilistiche un’occasione per prendersi cura del nostro patrimonio ambientale.
L’importanza del progetto è stato testimoniato dalla presenza del Generale C.A. Andrea Rispoli, Comandante delle Unità Forestali dell’Arma, sempre impegnato ad accrescere l’attenzione sulle delicate questioni ambientali e convinto assertore dell’attuazione di una specifica strategia che diffonda la consapevolezza sul tema mediante l’impegno dei media e del pubblico.
La messa a dimora delle piante ha assunto, inoltre, particolare valore e significato, collocandosi nell’avvio delle attività volte al recupero delle aree dell’autodromo pesantemente danneggiate dal violento nubifragio che nello scorso mese di luglio si è abbattuto sulla città di Monza.
Il progetto avrà un seguito in occasione del XV Festival nazionale de “I borghi più belli d’Italia” che si svolgerà dall’8 al 10 settembre a Lucignano in Val di Chiana (Ar) per sottolineare che la bellezza non può prescindere dall’etica ambientale e che quest’ultima è un valore essenziale al mantenimento della cultura e della natura del nostro Paese.
Aggiornato il 04 settembre 2023 alle ore 10:50