Terrinoni: “I medici di famiglia contrari al contratto subordinato” (video)

Lo spazio di “Medicina a Km 0” di questo mercoledì ospita il dottor Paolo Terrinoni, segretario generale della Federazione dei pensionati di Cisl Lazio (Fnp Cisl Lazio). 

Il ministro Orazio Schillaci, così come la Regione Lazio, sta attuando dei provvedimenti significativi per garantire una sanità più vicina al cittadino. La preoccupazione del segretario, però, ricade sugli over 65 e sui non autosufficienti. Una popolazione sempre più vecchia con molte aree del Paese sprovviste di personale da impiegare nell’assistenza domiciliare, mettono a rischio anche progetti legati all’Europa come le Case di comunità e gli Ospedali di comunità.

A soffrire maggiormente della situazione è il Sud, ma in ogni regione del Paese si vive un forte disagio, ormai esasperante per chi opera in condizioni a rischio, aumentando le ore e il carico di lavoro o sostituendo chi non c’è, il personale che si ammala e coprendo più ore del dovuto.

Il presidente Francesco Rocca ha stanziato negli ultimi giorni 541 milioni di euro per il potenziamento dell’assistenza domiciliare integrata (Adi) e altri 23 milioni per il decongestionamento di alcuni reparti ospedalieri, facendo un accordo con le strutture private convenzionate per 350 posti letto. Quest’ultima mossa preoccupa il segretario Terrinoni, che sottolinea quanto ci si avvicini a soluzioni che spingono, volenti o nolenti, verso la privatizzazione della sanità, a causa di anni di mancati solidi provvedimenti a sostegno del pubblico. Il Pronto soccorso totalmente privato aperto a Brescia è uno dei segnali più preoccupanti che fanno pensare ad un tale destino.

I codici verdi e bianchi che giungono troppo frequentemente negli ospedali, intasando e allungando i tempi d’attesa, mortificano il lavoro degli operatori sanitari che, drasticamente ridotti di numero, si ritrovano a fare i salti mortali per fornire le cure. Si pone seri quesiti la Fnp Cisl Lazio, che si chiede: perché i medici di famiglia sono contrari al contratto subordinato? L’aumento degli accessi nella Facoltà di Medicina e Chirurgia non mostrerà i suoi effetti almeno fra 10 anni a percorso di studi ultimato? E nel frattempo?

Nel frattempo, il lavoro di chi ricopre ruoli che possano alleviare i problemi soprattutto di anziani e disabili è prezioso, essendo queste persone totalmente a carico dei parenti, prevalentemente le donne della famiglia, i cosiddetti caregivers. Come la proposta dell’assessore Massimiliano Maselli, riguardante l’istituzione di un Garante per la disabilità, che nel governo Rocca è passata all’unanimità.

Aggiornato il 19 luglio 2023 alle ore 17:01