Arctic Monkeys, concerto-sconcerto: lamentele sull’organizzazione

“Datevi all’ippica”. Questo uno dei commenti più morbidi all’indomani del concerto degli Arctic Monkeys che si è tenuto nella Capitale, all’ippodromo di Capannelle. Sull’esibizione c’è stata sostanziale unanimità: Alex Turner & soci tutto sommato non hanno deluso. Ma la gestione dell’evento che ha fatto registrare il sold out, nell’ambito della kermesse Rock in Roma, è finita dietro la lavagna.

Chi era presente ha ammesso: “Vista la presenza copiosa di persone, è stata cosa buona giusta parcheggiare lontano. Perché la zona intorno all’Ippodromo era invivibile, un disagio che per chi voleva sostare nelle vicinanze. Non so, ma avranno impiegato un paio d’ore prima di imboccare l’Appia”.

“Una volta dentro, non c’era una logica sugli ingressi, da un lato o dall’altro. Nel senso, seguivi la folla e a un certo punto capivi dove facevano entrare. Per quanto concerne il cibo, c’erano dei banchetti piccoli, con una fila chilometrica che si creava. Poi una cassa accettava le carte di credito, un’altra i contanti. Ma non sapevi chi facesse cosa, non c’era un’indicazione. Non riuscivi a renderti conto dei prezzi o se stavi nella fila giusta, se non nel momento in cui ti avvicinavi. Ho atteso un’ora per prendere l’acqua e qualcosa da mangiare. E sul cibo non c’era ampia scelta. Cosa impensabile per un’arena che prevede più di 30mila persone. Non c’era una gestione fluida”.

“Una cosa che fanno tanti, ma che non fa Rock in Roma, è dividere il parterre unico in zone. È un’accozzaglia, non ti riesci a godere appieno niente, è tutto dispersivo. La prossima volta faccio prima a fare la spesa, non è pensabile una cosa del genere, soprattutto tenendo conto del prezzo del biglietto”.

Anche sui social i commenti sono stati impietosi. E Twitter si è rivelato un fiume in piena. Marya: “Concerto degli Arctic Monkeys bellissimo, ma l’Ippodromo mi ha traumatizzata”. Ancora Luca: “Sono stato al concerto degli Arctic Monkeys a Roma. Tutto bello, se non fosse per un’organizzazione ridicola da parte di Rock in Roma. Se non si ha la capacità di gestire un evento con così tante persone, meglio evitare”. È stato a seguire il turno di Nathalie: “Il concerto degli Arctic Monkeys a Roma è stata una figata assurda, però è illegale aspettare un’ora dentro il parcheggio: sono tornata a casa alle 2”.

Davide, poi, rivelava: “Complimenti all’organizzazione del concerto degli Arctic Monkeys a Roma. Un’ora e 45 minuti e siamo ancora fermi nel parcheggio. Zero vigili all’orizzonte, una sola uscita, finiti dentro un imbuto”. Problemi in tal senso anche per Tom: “Utenti bloccati in macchina per ore dopo il concerto degli Arctic Monkeys a Roma. Si trattava di un flash mob per promuovere il loro ultimo disco, The Car”. Diana: “Che figata gli Arctic Monkeys, una serata piena di adrenalina! Stavolta mi hanno proprio convinto, grazie di cuore ad Alex Turner e soci. Solo brutte parole, invece, per l’organizzazione post concerto… Roma in questo si conferma città totalmente impreparata”. Stessa musica anche da Sim: “Grande Rock in Roma che dopo il concerto degli Arctic Monkeys (finito alle 23,30 circa) ha gestito talmente male i parcheggi da farci uscire alle 2,20”.

Pure sulla pagina Facebook di Rock in Roma sono fioccate le critiche. Lisa: “Un’organizzazione da terzo mondo, con tutto il rispetto. Non ho mai visto una roba simile in tutta la mia vita! Ma soprattutto il concetto di sicurezza non è stato proprio considerato! L’uscita dall’Ippodromo è stata una delle esperienze più allucinanti della mia vita”. Non è da meno Eloisa: “Live pazzesco. Ma vogliamo parlare dell’organizzazione? Più di un’ora di fila per prendere una bottiglietta d’acqua (calda). E ancora, a più di un’ora dalla fine del concerto, siamo bloccati fermi immobili nel parcheggio P6, chissà quando riusciremo a uscire”. Anna: “Organizzazione pessima. Siamo in fila da 2 ore per uscire dal parcheggio P6 pagato in anticipo con prenotazione (10 euro). Non c’è un addetto alla sicurezza che si occupi di fare defluire le macchine. Vergognoso”.

(*) Foto esterna Facebook Luigi L.

(**) Foto interna pagina Facebook Rock in Roma

Aggiornato il 17 luglio 2023 alle ore 17:02